I DIECI ANNI DEL RISTORANTE “IL SICILIANO” IN VIA GARIBALDI A MESSINA, UNA STORIA DI SAPORI “MADE IN SICILY”

Dieci anni in via Garibaldi, e prima in via Cesare Battisti, sempre nel cuore del centro storico, una meta imperdibile per i tanti crocieristi che sbarcano dalle grandi navi nel porto di Messina e da sempre il ristorante dei messinesi che amano la buona cucina siciliana e un’ottima pizza cotta nel forno a legna.

La storia de “Il Siciliano” è fatta di sapori, odori, ricette e tanta atmosfera. Così lo ha  ideato e realizzato il suo fondatore Danny Anna, noto ristoratore di alcune apprezzate attività a Messina. Oggi le redini della tradizione di famiglia sono rette da Claudio Annna, figlio di Danny, giovane ma già esperto  operatore, che, nel segno della tradizione di famiglia segue con passione e tanta meticolosa attenzione  “Il Siciliano”. Con lui un preparato e sempre gentile staff guidato da Cristina Vaccarino.

 

“Un ristorante che si ispira alla cultura della trattoria, appetitoso ed autentico”.

Così Claudio definisce   il mood del suo ristorante. “I piatti sono abbondanti come in trattoria e sempre ben presentati.” Ci racconta. “Noi prestiamo molta attenzione alla vista, all’odore ed al sapore, tre elementi che compongono sempre ogni nostra specialità. Ogni piatto che arriva a tavola viene raccontato perché anche la sua storia aiuta a capire cosa si sta per gustare la presentazione per noi è importante tanto quando il gusto.”

  • Ed a proposito di specialità, le vostre ricette sono un piacevole mix di tradizione e giusto un tocco di innovazione a cura del vostro chef Fabio, che insieme a Danny ha creato quello che oggi è il menu de “Il Siciliano”.

“Si loro hanno realizzato un menu che si può definire autenticamente made in Sicily,  dentro c’è tutta l’anima variegata della Sicilia. Uno dei piatti cult (ed anche uno dei più richiesti) è il misto sfizi nelle due versioni: mare e monti, è uno dei nostri antipasti che più rappresenta il piacere della convivialità, della scoperta del sapore delle cose buone e tradizionali. Fra i primi invece le pennette dello stretto ed il classico   spaghetto cozze e vongole sono  fra i preferiti.”

  • Il vostro ristorante affaccia sul porto di Messina dove ogni giorno sbarcano tanti turisti cosa scelgono loro? Quali piatti preferiscono?
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“Intanto bisogna dire che i turisti che arrivano qui conoscono un po’ la cucina siciliana, ma si fanno anche consigliare  assaggiano le specialità classiche come la caponatina, la parmigiana, che sono celeberrime e poi scoprono le tradizioni come la pasta ‘ncaciata, la pasta con il pesto di Sicilia, immancabile è poi il cannolo alla ricotta come gran finale. La loro gioia dopo il pranzo o la cena è la nostra più grande soddisfazione.”

  • E poi accogliete anche tanti artisti che arrivano qui a Messina per i loro spettacoli cosa amano mangiare?

“Qui abbiamo avuto il piacere di accogliere fra gli altri Renzo Arbore, Diletta Leotta, Ron, Amy Stewart loro vogliono tenersi in forma, ma non rinunciano al gusto, dunque tanti antipasti e secondi come le braciolettine di carne, gli involtini di spada, l’insalata con il polpo, ma anche la ghiotta, anche loro amano tantissimo i gusti della cucina siciliana.”

  • E non dimentichiamo il cliente messinese, il primo “vip” quello che incontrate ogni giorno nel vostro ristorante.

“Il cliente messinese ci conosce perfettamente e ci sceglie perché sa che quando viene da noi si sente come a casa, viene a gustare anche lui la vera sicilianità, poi ci amano anche gli sportivi, in cinque monitor dislocati per tutto il locale trasmettiamo le partite più importanti del campionato di serie A e le coppe.”

  • Non abbiamo certo dimenticato le vostre pizze, che si distinguono per l’impasto e per i gusti, in linea con la vostra cucina quali sono quelle di più successo?
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“Usiamo delle ottime farine ed i tempi di lievitazione sono lunghissimi: ben 72 ore. Noi abbiamo creato la messinese doc che rispetto alla classica ha la scarola saltata in padella, pomodorini semi dry, stracciatella e naturalmente le acciughe, la Giulietta con il salmone, songino e stracciatella, la Margherita 2.0, la mortazza e molte altre che incontrano i gusti di chi ama una pizza ricca,  farcita alla maniera siciliana o napoletana e naturalmente classica.”

  • E qui c’è tanta atmosfera siciliana, ogni angolo del ristorante, fra carretti, foto, ornamenti tutto parla siciliano

“Abbiamo creato un’immagine coerente con il mood della nostra cucina, i tavoli sono con le ceramiche siciliane a vista, i piatti sono personalizzati, così come i quadri e gli accessori.”

  • C’è anche una sala per dei piccoli eventi, questa però volutamente non ha l’anima siciliana

“Si ci sembrava giusto staccare dal ristorante questo spazio e creare un’alternativa per chi desiderava uno spazio neutro per dei piccoli meeting per circa 40 persone che gestiamo ottimamente.”

  • Siete una tradizione ed una realtà nel mondo della ristorazione a Messina ma un piccolo “sogno” o un’ idea per il vostro futuro?

“Molti turisti che si fermano da noi ci chiedono se siamo un franchising, se ci possono trovare in Italia ed all’esterno, noi ovviamente diciamo di no, il Siciliano è solo a Messina, questa cosa devo dire che ci gratifica molto e che ci fa anche un po’ pensare: chissà che questo non diventi un obiettivo futuro,magari proprio a Roma.”

 

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