“Gloria è una diva sul viale del Tramonto, ma è una diva. Quindi è piena di stereotipi e di tic, che sono le caratteristiche più divertenti di questo strano personaggio che ho interpretato, il cui punto di vista è che la televisione ha bisogno di attrici e il cinema di dive’. Sabrina Ferilli ci parla così della sua Gloria, protagonista della serie omonima che dopo più di un decennio la riporta in prima serata su Rai Uno, a partire da lunedì 19 febbraio.
Al suo fianco, il partner artistico di tanti film da La bella vita a Tutta la vita davanti di Virzì, fino a Natale a New York e Come l’America: Massimo Ghini, che qui interpreta il suo manager ed ex amante Manlio De Vitis. Gloria è diventata famosissima con la serie televisiva in cui interpreta la Dottoressa Palazzo, ma è stanca di fan che le chiedono consigli su malattie e medicine e vuole a tutti i costi tornare al cinema. Ma non è facile.
“Gloria è tante cose – ci racconta Sabrina Ferilli – C’è un aspetto che mi riguarda, quello di un’attrice famosa che ha superato l’età giovanile e si ritrova a competere con gli anni e con un mondo che è diverso, il mondo di oggi, quello dei social, ma anche di questa politica del dolore che oggi sembra padroneggiare tra le prime notizie che vengono date rispetto a una persona, e del marketing dei sentimenti, quindi ci vendiamo un po’ tutto, figli, cani, matrimoni, lutti, separazioni, e per chi viene da generazioni diverse è pesante da gestire e, a mio avviso, anche pericoloso. Gloria è una donna che si vede togliere tutto solo perché va di moda un altro modo di raccontare. Ed essendo una donna molto caparbia, autonoma e vitale, decide di riprendersi ciò che le è stato tolto apoggiandosi proprio a queste mode, quindi ai social e al marketing del dolore e del sentimento, tant’è che funzionerà e ricomicerà a lavorare, ma a danno un po’ di tutti, soprattutto della sua famiglia, perché lei è un po’ carogna…”
Nel cast di Gloria anche Emanuela Grimalda che è Iole, la sua fedelissima assiatente, Sergio Assisi che è il suo ex marito, Martina Lampugnani che è sua figlia Emma. Poi c’è Luca Angeletti che interpreta suo fratello Sergio e anche David Sebasti che è il suo compagno Filippo. E ci sono anche Massimo De Lorenzo, Eugenio Franceschini e Adolfo Margiotta.
Un personaggio molto ironico quello di Gloria con il quale anche Sabrina Ferilli si è messa in gioco: “per me è proprio una scelta, i miei personaggi, quando è possibile, sono molto brillanti. Ed è questo il caso. I miei personaggi sono stati spesso eroici, ma questa è proprio un’altra narrativa e mi sono molto divertita anche per questo motivo. Forse nel cinema l’unica volta che mi ero avvicinata ad un personaggio del genere era nel film Tutta la vits davanti di Paolo Virzì“.
L’ironia allunga la carriera, sei d’accordo?
“Assolutamente sì, è vero”.
Patrizia Simonetti