D’estate è una delle cose più buone da gustare, si trova un po’ ovunque, ma a Lipari, sostengono gli orgogliosi pescatori della zona, si trova il più buono.
Stiamo parlando del gamberetto di nassa, noto come l’oro di Lipari
Se freschissimo si può mangiare anche crudo, è piccolo, si riconosce dal suo colore rosso e la parte panciuta è azzurra.
Il gamberetto di nassa, oggi come ieri, nelle acque liparote viene pescato da alcune famiglie e venduto direttamente ai ristoranti e ad alcune “elette” pescherie.
Non si trova insomma dappertutto
Va preparato nel modo più semplice, che è anche il più buono: crudo per rispettare il gusto tutto naturale del prodotto, servito al piatto solo con dell’ottimo olio extravergine di oliva, basilico, menta ed un pizzico di peperoncino e di sale. Oppure con olio e limone.
Il segreto del gusto? Sta tutto nel prodotto
E’ un “pesce” molto delicato, le sue carni hanno un sapore squisito, si può gustare come detto crudo, ma anche cotto pochissimo, al vapore, oppure saltato in padella.
I gamberetti marinati sono un antipasto raffinato ma facile da preparare; inoltre è molto leggero e adatto anche alle diete. E’ un piatto essenziale ma carico di emozione e sapore.
Il gamberetto di nassa marinato è tra le eccellenze della cucina eoliana, ne rappresenta l’essenza. Con il loro sapore acceso e fresco narrano tutta la bontà delle isole e la straordinaria genuinità delle tradizioni.