Dolce, secca, inzuppo perfetto per i biscotti alla mandorla, da gustare ghiacciata davanti ad un tramonto, la malvasia è un vino che conquista tutti. E’ anche al centro di un’intesa tra le Camere di Commercio di Messina e Udine-Pordenone che vogliono fare rete e promuovere territori affinché anche un vino dolce possa diventare volano di turismo e cultura.
Un incontro di “sapori e saperi” che si è concretizzato nell’evento “Malvasia senza confini, primo brand dal vino al mondo – Opus Loci”, promosso dalla Camera di commercio in sinergia con la Camera di commercio di Udine-Pordenone.
Si tratta dell’inizio di un percorso comune voluto dal presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina e dal presidente della Camera di commercio di Udine-Pordenone, Giovanni Da Pozzo per conoscere meglio la malvasia, un vino con secoli di storia ma anche per fare rete e mettere insieme esperienze allargandosi al mondo dell’enogastronomia per attirare turismo.
“L’enoturismo in Italia- ha detto Ivo Bandina – vanta numerose presenze internazionali. Non c’è dubbio, infatti, che il vino rappresenti un driver di attrazione per le vacanze. La provincia di Messina ne vanta diversi di pregio e la Malvasia delle Lipari è, sicuramente, tra questi. Questo vuole essere un incontro per mettere a frutto esperienze diverse, ma simili, per valorizzare i nostri territori. L’inizio di un percorso di collaborazione con la Camera di commercio di Udine-Pordenone con la quale ci accumuna anche la Malvasia, un vitigno antico, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo”.
L’evento alla Camera di Commercio stata l’occasione per mettere in vetrina il meglio della enogastronomia di Messina e della sua provincia ma anche per approfondire la conoscenza della malvasia, un vino che i veneziani, commercializzarono facendone un prodotto destinato soprattutto alla classe più ricca. Fu il primo brand della storia. Un vino che nei secoli è arrivato fino a noi tanto da essere prodotto sia nelle regioni del nord come il Friuli che in Sicilia e in particolare nelle Isole Eolie.
E’ stata anche l’occasione per degustare le malvasie del territorio e per gustare le specialità dolci e salate tipiche del territorio messinese con cui abbinarla.