CHE DIO CI AIUTI 8, DA ASSISI A ROMA CON FRANCESCA CHILLEMI E GIOVANNI SCIFONI

Torna Che Dio ci Aiuti e in questa nuova stagione tutto cambia. Suor Azzura non ha fatto neanche in tempo a prendere i voti che viene spedita da Assisi a Roma in una casa famiglia per prendersi cura di ragazze piene di difficoltà.

Ma anche lei ne avrà qualcuna perché non sarà semplice cambiare città e vita e, soprattutto, lasciare tutto ciò che conosce per andare fuori nel mondo. E poi perché troverà un muro da scalare, un muro che si chiama Lorenzo Riva, che è il titolare della struttura, uno psichiatra vedovo i cui  metodi non sono propriamente simili a quelli di Azzurra. Se ad interpretare la “suora giovane e geniale che sconfigge il male”, come lei stessa si definisce, è sempre Francesca Chillemi, a dar vita alla new entry più importante della stagione numero 8 è Giovanni Scifoni. Li abbiamo incontrati entrambi.

C’è un bel feeling tra voi e siete molto divertenti insieme…

“Si, abbiamo un po’ riportato quello che siamo nella vita – dice Francesca Chillemicioè una bastona e l’altro accusa… Poi l’altro si ribella e lei fa un piccolo passetto indietro per farglielo credere…”Sì, abbiamo portato un po’ di dinamiche nostre, di Francesca e Giovanni, nei nostri personaggi – aggiunge Giovanni Scifonioppure sono Azzurra e Lorenzo che sono entrati nel nostro rapporto… chissà…”

Ma insomma, questo motto di Suor Azzurra che recita “suora giovane e geniale che sconfigge il male” alla fine è veritiero?

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“Il motto in realtà dura pochissimo perché poi è tutto il resto che sconfigge lei… ma poi lei si carica, si autoconvince che ce la può fare, e alla fine ce la fa, deve solo cambiare metodica e strategia. Azzurra non perde mai la fede, ma neanche l’obiettivo. Lei non può accettare che una persona si perda, quella persona deve essere aiutata e metterà tutta se stessa per farlo”.

Azzurra e Lorenzo hanno due metodi completamente differenti per gestire le ospiti della casa famiglia, dovranno accordarsi prima o poi…

“E infatti sarà poi l’unione di questi due metodi che alla fine porterà alla soluzione e sarà l’aiuto vero per queste ragazze”. Sottolinea Scifoni: “Ci sono due temi forti in Che Dio ci aiuti 8:  ‘l’amore vince su tutto’ e ‘non si può salvare tutti’. Questi due elementi totalmente in contrasto tra loro troveranno un accordo, perché l’amore non basta, a qualche cosa si deve rinunciare”. “E’ vero, l’amore non basta, ci sono delle regole – chiosa Chillemiti devi impegnare perché qualcosa accada. E queste due convinzioni insieme alla fine vincono”.

Altre nuove entrate le incontriamo anche tra il cast più giovane. Ed ecco i due figli di Lorenzo: Pietro (Tommaso Donadoni) che mette la struttura al primo posto proprio come faceva sua madre, e la piccola Giulia (Gaia Bella) detta GiuliaBum perché appena si muove, inciampa e fa, appunto, bum. Ed ecco le ragazze della casa famiglia: Cristina (Ambrosia Caldarelli), sedicenne incinta di uno spacciatore a cui la vita ha insegnato a non fidarsi mai di nessuno, ma attirerà le attenzioni di Pietro che ha le migliori intenzioni nei suoi confronti, tra cui quella di farle riacquistare fiducia nelle persone.

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Ed ecco Olly (Ludovica Ciaschetti), ragazza intelligente e quasi logorroica, orfana dall’età di sei anni e da allora ha sempre vissuto in casa famiglia; e Melody (Bianca Panconi), accolta, o meglio, trascinata in casa famiglia per sfuggire a un compagno violento, che scaccia la tristezza canticchiando. E a rimanere colpito dal suo candore sarà Corrado, interpretato da Giulio Corso, altra new entry di Che Dio ci aiuti 8, giovane ed elegante avvocato che offrirà ai nostri il suo aiuto legale pro-bono.

Non mancheranno incursioni di Suor Angela, alias Elena Sofia Ricci: del resto è lei che ha spedito la sua protetta nella giungla della capitale, dovrà pur starle vicino di tanto in tanto… E qualche sorpresa dovremo aspettarcela anche da Suor Costanza, al secolo Valeria Fabrizi.

Patrizia Simonetti

(Foto di Virginia Bettoja fornite da Ufficio Stampa)

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