Domani 11.00 presso il Museo Regionale di Messina, viale della Libertà 465, verrà inaugurata l’esposizione permanente “1908 CittàMuseoCittà”, dedicata al terremoto di Messina, che cambiò il volto alla Città dello Stretto.
Una data simbolo, in cui fu emanato il regio decreto 26 novembre 1914, n. 1475, con cui fu istituito il Museo nazionale di Messina con il compito di raccogliere, custodire, allestire ed esporre le testimonianze artistiche della città dopo il terremoto.
La mostra sarà aperta al pubblico a partire da martedì 28 novembre.
I visitatori potranno camminare tra i reperti architettonici recuperati dalle macerie del terremoto, toccandoli con mano, oltre che visionare documenti storici e filmati d’epoca.
Dalla realtà reale si passerà a quella aumentata con l’uso di sofisticate tecnologie che permetteranno ai fruitori di indossare speciali occhiali attraverso i quali vivranno dal vivo la città di Messina prima che venisse distrutta dal terremoto, per poi accedere alla sala immersiva, in cui vivranno la tragica notte del 28 dicembre 1908.
Saranno presenti l’assessore ai beni Culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, l’assessore al Turismo, sport e spettacolo, Elvira Amata e il direttore del Museo di Messina, Orazio Micali.
Saranno presenti l’assessore ai beni Culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, l’assessore al Turismo, sport e spettacolo, Elvira Amata e il direttore del Museo di Messina, Orazio Micali.