Una ricetta semplice da realizzare, ma che promette di regalare intense sensazioni soprattutto agli appassionati delle patate, buone letteralmente in tutti i modi.
Ci spiega la preparazione Giusi Murabito, di Walking Eolie, portale che si occupa di turismo esperienziale nelle isole ed autrice con Saverio Bruno del libro “La cucina delle Donne”, storie e ricette preparate dalle donne di Filicudi che accolgono i turisti italiani e stranieri.
La patata americana originaria delle Americhe fu importata in Europa nella seconda metà del 1500 dagli spagnoli che ne coniarono il nome unendo la parola batata degli indiani Taino indigeni delle Antille, con la parola Quechua del Sud America, papa, da qui patata. E si aprì un mondo, o forse due mondi si unirono grazie a questo umile tubero che cresce sottoterra e che davvero non ha confini, come dev’essere la tavola.
Ed è proprio in Sicilia che la tavola è un mondo senza confini.
Ingredienti per 4 persone
4 patate americane
Olio EVO q.b.
Rosmarino 2 rametti a cartoccio
Aglio a piacere
Sale un pizzico
Provola o caciotta
Per la salsa
50gr di capperi dissalati
150gr di Fiori di banana in agrodolce o sottolio (oppure porro)
2 cucchiai di Tahin (crema di sesamo)
100 gr di tonno al naturale o sottolio
Olio EVO q.b.
Preparazione
1. Sciacquare bene le patate e se necessario usare uno spazzolino per rimuovere le impurità sulla buccia
2. Bucare le patate con una forchetta su tutta la superficie
3. Su un foglio di carta forno mettere la patata, due rametti di rosmarino ai lati e se si vuole uno spicchio d’aglio
4. Chiudere a caramella con dello spago per alimenti
5. Mettere in forno caldo a 200°C per 1.30H (ognuno conosce il proprio forno e se necessario i tempi variano anche in base alla grandezza delle patate)
6. Uscire dal forno, tagliare a metà o a strisce trasversali, aggiungere della provola in ogni taglio e servire con la salsa ai capperi (o altre salse secondo fantasia e a piacere)