Una vita di successi in Italia ed all’estero, ma Valeria Benatti, giornalista, speaker radiofonica, scrittrice, con un DNA da sognatrice, decide ad un certo punto di mollare tutto e trasferirsi a Salina, più precisamente a Malfa, dove apre una boutique. La incontriamo nel suo concept store in un assolato pomeriggio d’estate dove si racconta e ci porta nel suo mondo fatto di bellezza, idee e sostenibilità.
“A Salina ci sono venuta per la prima volta in vacanza con Emanuele il mio compagno – spiega- poi quando abbiamo iniziato a frequentarci dal 2014 ogni volta che partivo da qui piangevo. Nel 2019 lui ha rilevato l’hotel Punta Scario, io avevo deciso di fare qualcosa qui, nel 2020 ho aperto la mia boutique ‘ Salina Mon amour’. Ho capito subito che lavorando in radio non era possibile essere anche qui ed allora ho deciso di lasciare la radio e dedicarmi alla mia nuova creatura.”
Veronese, 62 anni, fino ad ottobre 2020 su RTL 102,500 è stata la voce di “Viva l’Italia”, con Angelo Baiguini e “Non stop news”. E prima c’era stata anche tanta tv: nel 2001 direttore generale di Serra Creativa, società della Rai a caccia di nuovi talenti, e conduttrice di un programma in prima serata su La 7, di “Fobie”.
“Nonostante la tv ho deciso di tornare al primo amore, la radio, e ho cominciato a lavorare a Rtl 102.5, nel 2002 lasciandola dopo diciotto anni e mezzo, nell’ottobre del 2020”.
Perché hai deciso di occuparti di moda? Peraltro in una piccola isola delle Eolie dove la moda è perlopiù estiva?
“Mi è sempre piaciuta, sono sempre stata attratta da questo mondo. Tra l’altro a Malfa mancava un concept store come il mio. Io punto sui prodotti di piccole aziende artigiane che fanno le cose con cura e amore, utilizzano materie prime naturali ed ecologiche ed è per questo che ho deciso di offrire loro una vetrina speciale come Salina Mon Amour”
Che cosa si trova da te?
“Ho cose un po’ per tutti, anche l’oggetto da 10 euro. Ho trovato prodotti solidali incantevoli per uno shopping consapevole e utile. Ho scelto abiti morbidi, impalpabili, di lino, cotone, bambù, scorza d’arancia e seta, per far sentire sulla pelle la bellezza dei tessuti naturali. Cerco di proporre cose belle ma con un significato, sono cose più profonde di quello che sembrano.
Anche con gli abiti mi piace raccontare delle storie!
Le storie ancora oggi mi interessano molto. A seconda di come ti vesti racconti di te. Oggi la moda è il linguaggio con cui mi esprimo, prima usavo le parole oggi uso questo modo che è pieno di fantasia di colore, allegria.”
I clienti si sorprendono di vedere alla guida di una boutique eoliana una donna del nord?
“Si, in effetti ancora tanta gente viene a conoscermi perché mi aveva conosciuto in radio, nei libri ed in televisione. Mi è capitato anche di incontrare chi mi conosceva a Milano e quando guarda la mia moda mi dice: mi sembra di entrare nel tuo armadio!”
Questo accade perché io porto solo le cose che ho scelto con un’idea precisa.
“Alcuni mi chiedono com’è possibile che io abbia fatto questa scelta, poi quando ascoltano le mie motivazioni mi dicono che anche loro vorrebbero fare questo passo. Ci vuole un bel coraggio a cambiare vita, non tutti ce l’hanno. Mi dicono beata te, io rispondo che si può fare a qualunque età. Possiamo sempre cambiare la nostra vita.
Nostalgia di Milano?
“Nessuna, non voglio tornare a Milano, sto molto bene qui. Ci vivo già per 6 mesi e mezzo all’anno e penso in futuro di viverci ancora di più. A Milano ci vado solo per lavoro, per andare nelle fiere, qui non mi manca proprio nulla. Il mio compagno Emanuele si ostina ancora a fare avanti e indietro, io ho lasciato tutto. Mi auguro che a questa scelta arrivi anche lui.”
Ma come scatta questa scelta? Perché si lascia una grande città come Milano per un’isola?
“A Milano ero sempre al centro di un mondo di cose, ho viaggiato tanto per il mondo, grazie al mio lavoro ho fatto diverse esperienze, come si dice ho fatto il pieno, ho vissuto bene, ma oggi ho voglia di pace, di recuperare l’essenzialità delle cose. Quest’isola non riesco a lasciarla. Mi è entrata dentro.”
Hai avuto coraggio!
“Diciamo che bisogna avere fiducia in sé stessi, solo noi possiamo crearci la vita che vogliamo, nella mia vita ho fatto anche scelte dove guadagnavo meno, non sono i soldi l’obiettivo ma quello che ci appaga come persone, sono quelle scelte che poi scopri che ti fanno felice.”
Cosa hai scoperto a Salina?
“Ho capito che si può vivere più lentamente, con meno cose e che si può trovare la serenità dentro di sé. Nelle metropoli si corre, si perde il senso della vita, qui si è più contemplativi, più lenti, si pensa di più all’essenza delle cose. Almeno io che l’ho scelta, e non l’ho subita, dopo una vita di successi e grandi viaggi la penso così”.
Oggi voglio essere contenta di ciò che sono e di ciò che faccio
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Avevo un ottimo stipendio a Rtl ed una buona posizione ma l’isola nel tempo mi ha stregato ed ho deciso di cambiare vita. Esorto sempre le persone a fare quello che più piace, la chiave della felicità può essere questa, mai fare le cose tanto per farle. Dobbiamo avere un lavoro che appaga e questo ci deve nutrire non deve darci solo uno stipendio.”
Che idea ti sei fatta della Sicilia e dell’isola di Salina?
“La Sicilia è una terra di grande bellezza e di grandi risorse. Sto imparando dai siciliani ad approcciarmi alla vita in un modo più lento e consapevole.
I siciliani sanno fermarsi e guardare il mare, i milanesi no.
Io sono incantata, sono qui per imparare, non ho nessuna critica da fare ai siciliani. Abitano una terra meravigliosa ed hanno un senso dell’accoglienza senza pari. Anche io, nel mio piccolo, con il mio negozio ho voglia di farla conoscere, la mia boutique è diventata un ufficio informazioni, mi chiedono dove andare, cosa fare, dove mangiare ecc. ed io do piccoli consigli, questo senso di accoglienza è meraviglioso”.