PANAREA: L’ISOLA MAGICA CHE SA DI LIBERTÀ

I ritmi lenti, il fluire delle onde che si infrangono sul molo e quel profumo di gelsomino che ti pervade non appena arrivati. Il sole qui a Panarea è più sole, il mare è più mare. E’ vacanza, la vacanza per eccellenza, quella delle notti che non finiscono mai, di risate, sudore e amori fugaci ma autentici.

Panarea è una delle più selvagge tra le Isole Eolie. Qui il tempo, nonostante il turismo luxury dei mega yacht,  sembra essersi fermato. Sarà l’assenza di rumori, le auto sono bandite, sarà quell’atmosfera di assoluto distacco dagli impicci del mondo e dalle “camurrìe” della vita quotidiana, il fatto è che quando arrivi qui non puoi fare a meno di rilassarti.

E magari immergerti nei colori di quei parei artigianali che occhieggiano dalle botteghe dai muri bianchi e le finestre azzurre. Una volta ne comprai uno con tantissime farfalle colorate, simbolo di libertà, e in fondo quest’isola ispira proprio questo: libertà, voglia di vivere a contatto con la natura, amare e godere del proprio tempo.

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A Panarea si conoscono tutti e tutti quando passi ti salutano. Usanza vuole che ogni volta che arrivi o parta un aliscafo la gente si riunisca per salutare i nuovi ospiti e congedare i vecchi.

Con i suoi pochissimi chilometri di bellezza naturale e culturale, Panarea è entrata di diritto tra le mete più ambite del turismo mondiale. Un’ isola magica, che propone un perfetto equilibrio tra divertimento e cultura, tra vita mondana e natura incontaminata, per momenti di vero relax!

E in effetti al calar del sole a Panarea si cambia mood. Le strade si popolano, si esce a far festa e il profumo dei gelsomini si fonde con quello delle creme per il corpo delle turiste. La serata può cominciare con un aperitivo sul mare in zona San Pietro, poi si va a cena a mangiare il pesce freschissimo all’eoliana, e quel sapore di capperi che si insinua tra i pomodori e il basilico fresco. Prima di andare a ballare, nelle botteghe aperte fino a tardi c’è tempo per dare un’occhiata all’artigianato, con le coloratissime ceramiche che inevitabilmente ti porti a casa.

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Perché sì, perché ogni giorno dell’anno guardando quel posacenere ti ricorderai di Panarea e una brezza fatta di salsedine e libertà ti accarezzerà le spalle e ti riporterà su quell’isola magica.

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