Nella cucina eoliana, soprattutto quella estiva i capperi si trovano un po’ dappertutto: insalate in primo luogo, secondi piatti ed anche primi, antipasti, piatti di pesce.
Sono richiesti soprattutto dai turisti
Per gustare quella che è la cucina eoliana autentica, gusti semplici, ma decisi. Ed il cappero diventa un elemento fondamentale.
Dal pane caliato o cunzato, negli spaghetti all’eoliana, ai secondi pesce con pomodorini
Ecco perché i capperi sono un po’ come il prezzemolo, nella cucina delle isole si trovano in tante specialità. C’è persino la marmellata di capperi deliziosa sui formaggi.
I cucunci qualcuno li mette anche nell’aperitivo.
Sono buonissimi immersi nel prosecco ghiacciato, oppure accompagnati con delle mandorle tostate ad un bianco leggero, per un aperitivo da gustare al tramonto.
Il pesto eoliano
Si può preparare anche a casa o magari acquistarlo pronto, gli ingredienti base sono: capperi dissalati, cucunci per guarnire alla fine, prezzemolo basilico, mandorle, olio extravergine d’oliva. Ogni ingrediente va frullato singolarmente e poi messo in padella in abbondante olio extravergine d’oliva e dosato con grande attenzione in modo che il gusto dei capperi non copra tutti gli altri. La pasta perfetta per gustarlo sono gli spaghetti ai quali va versato un bel po’ di pangrattato tostato.
Il cappero più buono è quello di Salina
Tra i capperi siciliani, quello più profumato, compatto e saporito; se ne distinguono due varietà: la Nocella, che è la più diffusa, e lo Spinoso.
Ha anche tanti benefici
Il cappero di Salina è un efficace antiossidante, essendo ricco di sostanze denominate flavonoidi; queste ultime, oltre a contrastare l’azione dei radicali liberi e a proteggere i vasi sanguigni, sono anche in grado di intervenire sui processi infiammatori dell’organismo. Inoltre, grazie alla capparirutina, il cappero è anche un efficace diuretico.
Vi pare poco, insomma buona appetito con un’estate a tutta capperi!