“Ora che la tv è ricca di tante sollecitazioni, l’almanacco diventa un momento riposante di una mezz’ora per avere coscienza che il giorno dopo è successo qualcosa di buono o che ha segnato la storia in modo negativo, nella speranza che si possa andare meglio”.
Così Drusilla Foer ha descritto in un’intervista all’Ansa l’Almanacco, lo storico programma che prende il via il 12 dicembre su Rai Uno proprio nella storica fascia dell’Almanacco di un tempo.
Come sarà il nuovo Almanacco? Ci sarà ancora Topo Gigio?
Il mitico topo non sarà presente come una volta, nello studio ci sarà un pianoforte, un momento dedicato alla letteratura, ma si parlerà anche di futurismo ed ovviamente non mancheranno i Santi del giorno e chi ha fatto qualcosa di buono per l’umanità.
Un Almanacco contemporaneo ma che non dimentica la tradizione, come i bellissimi programmi della tv in bianco e nero.
Sempre all’Ansa Drusilla Foer ha detto le piacerebbe fare un programma storico della Rai come “Milleluci” bandiera dell’indimenticata Raffaella Carrà, ma lei oggi lo farebbe con Ornella Vanoni.
“Io in tv sono una brontolona, mi lamento di tutto, ma mi è stata data l’enorme libertà di esprimere il mio personaggio anticonvenzionale, un segno di grande civiltà”. Ha aggiunto ancora all’Ansa.
No all’aggressività ed all’imbarazzo.
Quel tipo di televisione non appartiene a Drusilla Foer. Sanremo l’ha rivelata al grande pubblico ed ha chiarito che personaggio è, ma al Festival non pensa di tornare, ma se la chiamassero per cantare, visto che ha in uscita un nuovo disco, non le dispiacerebbe. Poi nel suo futuro il cinema ed il ritorno in teatro. Ma il presenta intanto si chiama Almanacco e c’è molta attesa per il suo ritorno in tv.