Come si dice buona la prima. E’ stata una serata di successo e ricca di atmosfera quella trascorsa ieri sera al Marina del Nettuno, una serata all’insegna della cultura del buon vino, quella dell’apprezzata Tenuta Enza La Fauci e di un saggio di ottima cucina a cura dello chef ed ambasciatore del gusto Pasquale Caliri che ha perfettamente accompagnato i gusti del vino con alcune degustazioni.
Un’attenta partecipazione di pubblico, in una serata piena di calore.
L’evento di ieri è solo il primo “viaggio” fra i vini siciliani che per tutto il mese di dicembre proporrà il Marina del Nettuno.
Tre le serate in programma con le prestigiose cantine isolane che verseranno nei calici i loro prodotti migliori.
La seconda sarà in programma sabato 17 dicembre, ed avrà come protagonista il vino delle cantine “Le case Matte”. Venerdì 23 dicembre nel cuore dell’attesa atmosfera natalizia ben due etichette: la messinese Colosi e la catanese Giudeka.
Significativo il contributo offerto all’evento dalla Scuola europea sommelier Messina che ieri ha illustrato le peculiarità dei vini delle cantine La Fauci e prossimamente con i suoi rappresentanti Claudio Ferrara e Francesca d’ Angelo condurrà il pubblico alla scoperta di altri prestigiosi vini siciliani.
Ieri sera sono stati presentati i vini Incanto grecanico provenienza etna annata 2021, maestro nocera 100% annata 2019 e il celebre obli faro doc annata 2019.
Al termine della degustazione lo chef Caliri ha ricordato l’adesione del Marina del Nettuno all’importante progetto Let’s Eat”, che prevede l’abbinamento fra salumi e frutta per valorizzare il patrimonio alimentare italiano e che ha fra i brand Ambassador della campagna anche Carlo Cracco.
Negli eventi dedicati alle degustazioni del vino agli ospiti del ristorante verrà consegnata una “Foodie bag” in cartone riciclato con all’interno delle mele ed un salame “Cacciatorino”.
Dieci i ristoranti italiani, guidati da altrettanti Ambasciatori del Gusto, coinvolti nell’iniziativa, tra i quali come detto il Marina del Nettuno di Messina.