L’estate di “settembre” è diversa da quella sfavillante di luglio e di agosto. Sembra quasi melanconica, indolente, un mix di sensazioni che si nutre del caldo che non ci vuole lasciare, il mutare dei paesaggi e il diminuire delle ore di sole.
Le montagne di sabbia di San Saba, con la loro maestosità, fra il silenzio del tramonto e lo sciabordio del mare, ne sono un esempio.
L’obiettivo di Laura Cancialosi, giovane ed appassionata fotografa, ce le regala nella sua dimensione più vera. Svettano imperiose a Capo Rasocolmo ed al tramonto regalano mille emozioni.
Quest’ombrellone rosso, solitario sulla spiaggia e poche persone in lontananza sembra confermare quanto appena detto.
Orgogliose e silenziose, lontane dal caos, affollate nel fine settimane.
C’è chi le sceglie per pescare, iniziando proprio dal tramonto, la zona è molto ricca di totani e tanto altro pesce e chi invece fa ginnastica o pratica lo yoga o passeggia il proprio cane.
Il lungomare tirrenico da Mortelle in poi gode ogni giorno dei tramonti più belli del mondo, ma quelli di San Saba, accanto alle montagne di sabbia sono davvero speciali.
Nelle giornate più terse ricordano un po’ quelli dell’Africa, di paesi come la Tunisia, l’Egitto, dove il sole guida la luce fino alle tenebre.
Qui gruppi musicali come i Kunsertu, ma anche artisti, pittori, musicisti hanno girato video, servizi fotografici e tanto altro. Si sono affidati alla magia delle montagne per regalare emozioni. Gli appassionati della vela, del surf si godono invece lo spettacolo dal mare.
Nel suo tratto finale le montagne di sabbia sono anche la spiaggia dei naturisti, quest’anno approvata senza le polemiche dello scorso anno riconoscendo un diritto che in una località si pratica da oltre mezzo secolo.
E poi chi almeno una volta non ha fatto le capriole in questo luogo unico? Chi non si è lanciato dall’alto fra la sabbia calda e morbida per arrivare al mare? Quanti amori sono nati qui tra un tramonto ed un’alba?
Le montagne di sabbia sono testimoni di tanta vita e tante storie, non tutte magari a lieto fine
Adesso l’autunno arriverà anche per questo angolo di natura, ma loro non perderanno il loro fascino, e poi dopo la primavera tornerà ancora una nuova estate.
Foto Laura Cancialosi