Chi passa dall’Oasi Azzurra Village a San Saba non può fare a meno di fermarsi nella piccola ma suggestiva esposizione di creazioni artigianali di Carmela Maganza. Il piccolo showroom è ricco di gioielli “naturali” realizzati esclusivamente con pale di fico d’india.
La mia arte è nata da una curiosità non soddisfatta.
Carmela, per gli amici Mela, 75 anni, sposata con Giovanni Bucca, tre figli ha visto per la prima volta questi gioielli in un mercatino. “Subito mi ha incuriosito la materia con cui erano fatti, la risposta è stata troppo secca: fibra di fico d’india. Ma come mi son detta di un’idea così bella non mi dici nulla?”
E così mi sono messa a scoprire cos’era questa fibra di fico d’india.
Carmela, per tanti anni al lavoro come parasanitaria nelle cliniche di Oncologia del Papardo e del Policlinico, non immaginava di avere questa vena artistica. L’ha scoperta casualmente nel 2008. “Da allora -racconta – è cambiato tutto.”
Dopo studi, ricerche e soprattutto tante prove Carmela ha iniziato a realizzare per suo piacere queste stupende creazioni che nulla hanno da invidiare a quelle di tante vetrine.
“Mi sento molto gratificata quando un turista apprezza queste creazioni, ho ricevuto complimenti anche da alcuni orafi e questo mi lusinga davvero tanto.”
Collane, anelli, quadri, specchi nel segno della Sicilia più vera.
E’ questo è il mondo speciale di Carmela Maganza, che con semplicità accoglie chi passa dal suo piccolo spazio, ma soprattutto, spiega che quest’arte è frutto di tanta pazienza. Pensate che per realizzare un singolo pezzo ci vuole quasi una giornata. E non manca il cammello simbolo dell’Oasi.
“Non è semplice fare tutto questo. Prima bisogna raccogliere le pale di fico d’india, spinarle, lavarle con degli spruzzi d’acqua molto potenti per togliere ogni impurità, farle asciugare e poi in base al gioiello da creare ci sono altri passaggi.”
I miei colori non sono mai definiti.
Così come le forme, creo secondo ispirazione, mescolo i colori creando qualcosa di indefinito, li scelgo in base alla forma o allo stile.
Quest’estate, chi passerà dall’Oasi Azzurra Village di San Saba avrà modo di incontrarla, chiaccherare con lei e scoprire la sua arte. Prima di salutarci ci dice: “Vorrei incontrare quella sconosciuta ragazza che senza saperlo mi ha aperto un mondo, vorrei dirle grazie perché la sua non risposta, ha fatto nascere in me una curiosità irresistibile che oggi è diventato tutto ciò che vedete.”