Un progetto che in meno di un anno ha riscosso talmente tanto successo da diffondersi a macchia d’olio in tutte le regioni d’Italia. Parliamo nuovamente delle “Case a 1 euro”, politica che altri 11 Comuni del bel paese hanno deciso di adottare. Tra questi anche Itala, in provincia di Messina.
Il progetto delle “Case a 1 euro” è nato per ripopolare quei borghi o città italiane ormai quasi o del tutto disabitati. Quella dell’euro, è una cifra simbolica, che equivale sostanzialmente a dire che quelle case, in realtà, sono gratis. L’unico impegno che il futuro proprietario deve prendere è quello di pagare una ristrutturazione entro un paio d’anni.
Quest’idea è stata un successo che ha fatto il giro del mondo, ecco perché tante nuove città continuano ad abbracciare questa iniziativa. Ecco le ultime 11. Per contattarle andate sul sito di ogni comune e trovate tutte le informazioni che vi servono.
- Augusta (Sicilia);
- Troina (Sicilia);
- Sambuca di Sicilia;
- Itala (Sicilia);
- Oyace (Valle d’Aosta);
- Taranto (Puglia);
- Cinquefrondi (Calabria);
- Castropignano (Molise);
- Laurenzana (Basilicata);
- Santo Stefano di Sessanio (Abruzzo);
- Montresta (Sardegna).
Come acquistare una casa a un euro?
Per avere queste case bisogna impegnarsi con un contratto di vendita, ma soprattutto impegnarsi a ristrutturare la casa entro qualche anno. E’ quindi un modo per ripopolare il Comune e per ridare lustro anche agli abitati. Un modo per trovare acquirenti che vogliano investire tempo e denaro in quella zona della città che si vuole rivalutare.
L’esperimento delle case a un euro sta prendendo piede specialmente tra i giovani, soprattutto quelli che lavorano da remoto. In molti hanno deciso di investire in queste case economiche in alcuni dei luoghi più belli d’Italia. Dopo i giovani, anche gli stranieri sono stati attirati da questa iniziativa, grazie anche al successo mediatico che ha avuto, facendosi coinvolgere nel ripopolamento di piccoli paesi e centri storici italiani.