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Non ce l’ha fatta Dino Privitera. Quel male che lo perseguitava da tempo se lo è portato via, se lo è portato troppo in fretta.
Dino lascia la sua adorata Adriana ed i figli Giovanni e Claudia, giovani ma già abbastanza maturi per avvicinarsi all’attività di famiglia: la Sud Services e da alcuni anni Messina Audio Services, dove lavorano anche il padre Gianni ed i fratelli Piero e Damiano.
Una famiglia dedita allo spettacolo, sempre presente negli eventi più importanti, dove Dino Privitera era la colonna.
Tutto partiva da Dino, dalla sua competenza, dal suo estro, dalla sua esperienza. Non c’era cosa che Dino non sapesse o che prima di ogni spettacolo non volesse andare a vedere dio persona per dare il suo consiglio. Ed il suo era sempre il consiglio giusto.
Taormina Arte, Teatro Vittorio Emanuele, MareFestival Salina, Roccella Jazz, Comune di Messina, Messina Street Food Fest, le sue luci hanno illuminato splendidamente questi eventi e moltissimi altri, con le sue attrezzature sempre all’avanguardia ha esaltato le doti di tantissimi artisti, ha reso perfette convention, sfilate, festival.
Lui non faceva differenza fra grandi e piccoli eventi. Lui con la sua azienda era sempre lo stesso, professionale al massimo, nella piazza più grande come in quella piccola.
Ma non era solo questo che faceva grande la sua opera. Dino Privitera con i suoi ragazzi, educatissimi e discreti, andava sempre al di là “della carta”, lui viveva il successo dei suoi amici/clienti come se fosse il suo successo, non ti lasciava mai solo, ed era sempre pronto ad intervenire in qualsiasi evenienza, affinchè per tutto per il pubblico e per chi ci aveva investito quell’evento fosse una magica festa. Era attento meticoloso, preciso e rigoroso soprattutto negli aspetti della sicurezza che per lui venivano prima di ogni cosa.
E come dimenticare la sua ironia! Le sue battute, quelle che venivano fuori spontanee anche dopo l’evento più faticoso, quando a fine serata davanti alla focaccia ormai fredda, una birra ed i piedi distrutti si restava comunque a parlare delle emozioni appena vissute.
Ma al di là della professionalità e dell’abnegazione quello che ha fatto grande Dino Privitera è stato l’attaccamento alla sua famiglia e la sua generosità. Io posso dirlo. Dino ha fatto tante cose in beneficenza, ha dato il suo apporto per sostenere tante cause, con il suo lavoro e personalmente è stato vicino a quelle persone che facevano qualcosa per aiutare altre persone.
E questa è la cosa più grande di tutti. Le sue luci hanno illuminato palchi e soprattutto cuori.
Caro Dino, insieme, quasi trent’anni fa abbiamo “inventato” il mondo delle sfilate a Messina, gli abbiamo dato un’impronta, un’idea, stravolgendo quello che era stato fino ad allora. E tu hai contribuito al mio successo, quello della prima Tour Moda Agency e di E – Motion adesso.
Sapevamo che dopo la pandemia avremmo riacceso le luci, e tu stesso tante volte mi hai detto di resistere e di andare avanti, ce l’hai messa tutta Dino, anche contro questo brutto male che ti ha portato via e che hai affrontato con grande dignità, dando forza persino ai tuoi cari. Ma non hai perso Dino, tu sarai invincibile e le tue luci non si spegneranno mai.
Ciao Dino, indimenticabile amico mio, ti saluterò per l’ultima volta domani alle 11 al Duomo di Messina.
Patrizia Casale.
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