“Stiamo lavorando ad un calendario attrattivo, le commemorazioni per il sisma del 1908 ne faranno parte, ma stiamo pensando anche a molto altro: animazione per le vie della città, un capodanno di livello, 8 grandi alberi nelle piazze più importanti.”
L’assessore comunale alla cultura ed al turismo Enzo Caruso anticipa qualche novità dell’imminente Natale a Messina, un momento, che negli intendimenti dell’amministrazione deve essere attrattivo non solo per i cittadini, ma anche per chi viene da lontano, per chi vuole trascorrere qualche giorno a Messina, come già avvenuto per gli eventi di grande livello che hanno caratterizzato il 2023.
Il meeting tourist Messina si inserisce a pieno titolo fra questi.
Dal 18 al 21 ottobre buyers e tanti addetti ai livelli hanno potuto scoprire un’altra Messina, quella che una cartolina non può raccontare fino in fondo.
La cartolina bisogna scoprirla e viverla in prima persona
“Con questo evento che l’amministrazione comunale di Messina ha fortemente voluto.” Racconta l’assessore al turismo ed alla cultura Enzo Caruso siamo riusciti a fare entrare dentro la cartolina buyer, tour operator, guide turistiche, blogger e giornalisti di settore, molti ci hanno detto: se non fossimo venuti qui non avremmo potuto capire davvero il vostro territorio.”
Una brochure non basta
“E’ proprio così –afferma l’assessore Caruso- i sapori, gli odori, le sensazioni non si possono raccontare, uno su tutti il concetto di stretto di Messina è impossibile da capire fino in fondo se non si è proprio sul posto.”
- Cosa ha detto di importante il meeting tourist?
“Secondo me tanto ed ora ci aspettiamo di goderne i frutti. Abbiamo messo in contatto le nostre aziende con operatori della Russia, dell’America, del Kazakistan e di tantissimi altri paesi. Gli abbiamo chiesto di inserire Messina nei loro itinerari, e lo abbiamo fatto in modo concreto ovvero mettendoli in contatti con strutture, ristoranti, trasporti, escursioni con i quali fare turismo.”
Ma a proposito di strutture ci sono i presupposti per crearne delle altre che a Messina sono necessarie?
“Credo che in questo settore in passato siano stati fatti degli errori che stiamo scontando ancora adesso, allora le politiche non erano adeguate per questo comparto, oggi c’è una visione nuova e non solo in questo settore. E comunque Messina dispone di alcuni alberghi e di ottimi B & B e case vacanze.”
- Ma cosa si potrebbe fare ancora?
“Si potrebbe pensare a convertire alcuni istituti religiosi in strutture d’accoglienza, potrebbe farlo la Curia o i privati. A Roma ed in tante città italiane questo già avviene, molte si trovano vicini ai luoghi turistici ed hanno tutto, sale mensa, conferenze ecc”
- Torniamo al meeting tourist cosa faranno adesso gli addetti ai lavori che sono stati a Messina?
“Gli influencer hanno firmato un contratto per promuovere con i loro mezzi la città di Messina e parliamo di figure che vantano migliaia di visualizzazioni, viaggiano e sono presenti in tanti eventi. A Messina ad esempio da Miami è venuto un rappresentante di navi da crociera che ha voluto vedere personalmente il territorio per fare escursioni.”
- A guardare le nostre strade il crocierismo sembra un settore vivo, ma quanti effettivamente beneficiano di tutto questo?
“Ne beneficia chi sa cogliere questa occasione, oggi anche il commerciante deve essere imprenditore di sé stesso, deve essere preparato, deve avere un prodotto attrattivo per chi arriva in città, conoscere un po’ le lingue, avere dei depliants in inglese e fare una bella accoglienza. Per cogliere questa opportunità bisogna andare un po’ oltre.”