Non è stata la consueta sagra del totano, senza i fuochi d’artificio, senza il falò e senza la musica fino all’alba (che non è stato possibile effettuare per rispettare rigorosamente l’ordinanza comunale e delle forze dell’ordine) la sagra del totano organizzata da ben 33 anni dall’Oasi Azzurra non poteva essere la stessa cosa.
Tuttavia, la famiglia Previti, con in testa il fondatore dell’iniziativa Franco, il figlio Nanni e l’organizzazione dell’Oasi Azzurra, hanno voluto mantenere la tradizione per non deludere le migliaia di persone presenti come di consueto alla vigilia di ferragosto sul litorale di San Saba.
L’auspicio è che il prossimo anno, pur rispettando le norme di legge, si possa trovare una forma per ridare alla Sagra la stessa cornice degli anni scorsi.
Fatta questa doverosa precisazione, bisogna comunque rimarcare che il clima di festa alla Sagra del Totano non è mancato. Le persone in modo ordinato si sono messe in fila per assaggiare -gratuitamente- il panino offerto dall’Oasi con il tradizionale “buon ferragosto” di Franco Previti, gran cerimoniere della sagra. Oltre 1000 quelli preparati e donati al numerosissimo pubblico presente.
Lo spettacolo come detto non è mancato, grazie anche alle perfette condizioni meteo che hanno visto un mare calmo ed invitante per il classico bagno di mezzanotte, una spiaggia pulita, ma allegra con tanti giovani e tante famiglie.
L’Oasi ha offerto anche uno spettacolo di animazione con artisti del fuoco che hanno intrattenuto sulla spiaggia i tantissimi ospiti.
A godere di questa grande festa tanti messinesi, ma anche tanti turisti, italiani e stranieri, giunti da vari paesi: Polonia, Australia, Inghilterra e persino Russia e Ucraina.
Presenze significative che devono fare riflettere, in vista appunto, della prossima edizione di un evento che è un classico dell’estate messinese e che merita magari maggiore rilievo proprio per il numero di presenze che arriva sulla spiaggia di San Saba, che è il ferragosto fra i più amati dai messinesi.