Francesca Chillemi è la madrina della sesta edizione del Filming Italy Sardegna Festival ideato e diretto da Tiziana Rocca, che si terrà dal 22 al 25 giugno a Forte Village di Cagliari. Più di 50 i titoli tra film, documentari, cortometraggi e serie televisive, internazionali e italiani, di generi assolutamente diversi, moltissimi in anteprima assoluta. Come Un matrimonio mostruoso di Volfango De Biasi e Fidanzata in affitto con Jennifer Lawrence. Rosario Dawson presenterà inoltre il suo ultimo film in anteprima mondiale assoluta, Below the belt. Premio tutto al femminile, il Filming Italy Women Power Award che sarà consegnato a diverse artiste che si sono distinte per il loro impegno. Tanti gli ospiti che dialogheranno nelle masterclass con gli studenti delle scuole e delle università dell’Academy Cinema: dalla stessa Francesca Chillemi a Christopher Walken, da Dennis Quaid e Daniela Melchior a Claudia Gerini, Paola Cortellesi, Ilenia Pastorelli, Gabriele Lavia.
Il Filming Italy Sardegna Festival è stato presentato alla Casa del Cinema di Roma dalla stessa Tiziana Rocca, da Giancarlo Leone, presidente di APA – Associazione Produttori Audiovisivi che collabora con il Festival e da Francesca Chillemi che abbiamo incontrato a margine per esplorare le sue sensazioni alla vigilia di questo impegno, dopo il quale ci sarà subito quello con il set della seconda stagione di Viola come il mare.
Francesca, felice di essere la madrina del Filming Italy Sardegna Festival?
Felice e grata di essere stata scelta per questo ruolo in un Festival meraviglioso al quale non son mai stata. Sono stata a quello di Venezia, sempre organizzato da Tiziana Rocca, ma a questo mai. Anche se me ne hanno parlato sempre molto bene. Quindi sono contenta, conto di fare un buon lavoro ma anche di godermi una delle eccellenze italiane in quanto a panorama, mare, natura e bellezza vera.
E poi è un Festival diretto da una donna…
E che donna direi! Tiziana è una vera una forza della natura!
Cosa farai esattamente?
Come madrina sarò presente a tutte le serate, non ho un film in concorso e neanche un premio da ritirare. Ma vado con la curiosità di poter vedere quanti più capolavori possibili. Ho già avuto modo di parlare con alcune registe che hanno creato dei corti bellissimi, e non vedo l’ora di vederli per capire cosa ci vogliono raccontare, qual è il loro messaggio
Ne hai già uno che ti ha colpito in modo particolare?
Ci sono dei bei titoli, ma prima di sbilanciarmi, voglio vederli
Saresti felice di tenere una masterclass per gli studenti?
Mi piacerebbe, sarei molto contenta di incontrare questi ragazzi, hanno una vitalità e una voglia di imparare che è sempre bello vedere, quindi sicuramente sarà una masterclass anche per me
Subito dopo sarai sul set di Viola come il mare 2?
Esatto. Ho pochi giorni ancora e poi sarò sul set full time, per sei mesi. Sono contenta di riprendere. Ho finito di lavorare a gennaio con Che Dio ci aiuti, ho fatto due mesi di teatro e adesso avevo questo mio piccolo spazio libero che ho dedicato a me e alla mia famiglia
Ti aspettavi il grande successo che ha avuto Viola come il mare?
Io non mi aspetto mai nulla, le cose non si possono mai prevedere. Quello che penso ogni volta che giro una serie, è di dedicarmici il più possibile e metterci sempre il massimo dell’impegno, il resto è sempre un’incognita che non puoi mai sapere prima. Poi il successo è arrivato, e io sono molto grata di tutto questo.
Quindi tornerai a girare anche in Sicilia…
Sì, a Palermo, ma a fine settembre e ad ottobre, perché il mese estivo è un po’ difficile da gestire in questi bei posti di mare
Patrizia Simonetti