Prima edizione di una serata promossa dal CID per attenzionare sempre più la festa della Patrona di Messina: Maria SS. della Lettera.
Nella sera della Vigilia, dopo i tradizionali Vespri del Capitolo Protometrolitano, si vivrà questa intensa serata che coinvolgerà alcuni luoghi fortemente evocativi, tutti legati da un unico filo conduttore: la devozione del Popolo Messinese alla Vergine Maria.
Si inizia a piazza Duomo alle 19.45 con l’inaugurazione del tappeto artistico Vos et ipsam civitatem benedicimus a cura del gruppo Amici dell’Arte della Parrocchia Santa Maria di Portosalvo di Santa Teresa di Riva e alle 20.00 davanti all’edicola della Madonna della Lettera di Via I Settembre canto tradizionale del Diciadotturi dei fedeli della Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Bordonaro.
La Basilica Cattedrale ospiterà alle 20.00 un concerto curato da Armonie dello Spirito con l’esecuzione della Messa di Gloria di Pietro Mascagni, interverrà il Coro Saint John di Londra, il Coro Laudate Dominum di Bagheria e la Cappella Santa Maria Assunta della Basilica Cattedrale di Messina, all’organo padre Giovanni Lombardo e Domenico Gioffrè.
Al termine fino alle 23.00 visita guidata ai fercoli argentei della Madonna della Lettera e del Vascelluzzo. Dedicata all’Assunta ma da sempre luogo di culto per eccellenza della Madonna della Lettera che custodiva l’antica icona portata, secondo tradizione, dai quattro ambasciatori insieme alla Sacra Lettera.
Questa icona proprio ottant’anni fa è stata distrutta nell’incendio causato dai bombardamenti anglo-americani del 13 giugno 1943. Oggi al suo posto vi è una copia realizzata da Adolfo Romano.
Il cuore della serata sarà la Chiesa dei Catalani ove alle 23.00 si terrà il concerto delle Note Colorate
Alla Chiesa SS. Annunziata dei Catalani alle 21.00 si terrà la conferenza di Mons. Mario Di Pietro su Messina guarda a Maria per essere se stessa, alle 22.00 conferenza di Don Vincenzo Majuri su La Vergine Maria nella Divina Commedia e alle 23.00 Concerto della Corale Note Colorate.
Per l’occasione verrà esposto un inedito dipinto della Madonna della Lettera. Tra le più antiche chiese della città dedicate alla Vergine Maria, sorge ove un tempo vi era fin da epoca classica la Darsena, luogo di approdo l’8 settembre del 42 d. C. degli ambasciatori recanti da Gerusalemme la Lettera della Vergine Maria. Sede dell’omonima Nobile Arciconfraternita, custodisce una delle più venerate immagini mariane di Messina fin da epoca medievale: Maria SS. della Scala.
Alla Chiesa di Sant’Elia dalle 21.00 alle 23.00 visita guidata e proiezione del docufilm Benediciamo voi e la stessa città. Edificata fin da epoca medievale, fu sede della comunità veneziana e poi delle suore Minime di San Francesco di Paola.
Ebbe l’onore di accogliere nel 1535 l’imperatore Carlo V. Al suo interno un altare settecento riporta nel paliotto un’effige della Madonna della Lettera. Fu sede delle Confraternite di Santa Maria del Bosco e di San Pietro dei Reverendi Preti.Oggi accoglie la Comunità Filippina di Messina.
Alla Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina alle 21.30 lettura della icona della Madonna della Lettera conferenza di Mons. Giò Tavilla con intermezzi musicali. Riedificata dopo il terremoto sulle rovine dell’antica chiesa monastica di Santa Caterina Valverde, la sua architettura porta la firma di Cesare Bazzani cui quest’anno ricade il 150° della morte.
Un tempo l’antica chiesa presentava un altare con un affresco dei fratelli Filocamo raffigurante l’Ambasceria dei Messinesi alla Vergine. Oggi l’altare del SS. Sacramento presenta al settecentesco paliotto un medaglione con una Madonna della Lettera. Oltre al recente culto alla Madonna di Fatima non va tralasciato l’antico dipinto su tavola della Madonna dell’Idria tra i Santi Pietro e Paolo, già di proprietà dell’Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini.
Per una serata diversi storici luoghi aperti in onore della Madonna della Lettera
Alla Chiesa di San Giuseppe visita guidata al museo degli argenti dalle 21.00 alle 23.00 e alle ore 22.15 concerto di chitarre dell’Accademia Syntagma Musicum.
La ricostruita chiesa della Confraternita di San Giuseppe al Palazzo custodisce un inestimabile tesoro di Fede ed Arte tra cui spicca una particolare reliquia: un anello posseduto dallo stesso San Giuseppe, lo sposo di Maria.
La Madre di Cristo è particolarmente venerata sotto il titolo del Rosario con una bellissima statua settecentesca, un tempo di proprietà della Confraternita dei Pescivendoli e posta in una grande edicola votiva alla Palazzata.
La chiesa è sede anche della Confraternita di San Michele Arcangelo al Tirone e della rinata Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini. A Palazzo Zanca verrà aperta al pubblico la Stanza del Sindaco dalle 20.00 alle 23.00.
Questo importante ambiente della politica messinese conserva due importanti ed antiche tele legate al culto della Madonna della Lettera. Alle spalle della scrivania del Sindaco fa bella mostra di sé l’Ambasceria realizzata dal pittore messinese Antonio Barbalonga Alberti per il Duomo di Messina e dopo il terremoto del 1909 passata al Museo Regionale e concessa in deposito a Palazzo Zanca.
Sempre in deposito dal Museo l’altra tela riproducente l’antico dipinto della Madonna della Lettera della Cattedrale con sottostante testo del sacro chirografo. Questa tela in origine era custodita nella chiesa del monastero di Santa Chiara. Una lunga e ricca serata offerte dalle Confraternite Messinesi in onore alla Madonna della Lettera.
Marco Grassi