Si chiama Sundaily il biglietto multifunzioni per rendere più vicine le due sponde dello Stretto. Il biglietto costa 38 euro quanto una normale corsa di andata e ritorno ma più della metà del costo del biglietto (cioè 20 euro) può essere spesa presso gli esercizi convenzionati sulle due sponde dello Stretto
“Sundaily” è stato presentato a Reggio Calabria nel corso di una conferenza stampa alla Camera di Commercio, presenti Vincenzo Franza e Lorenzo Matacena, AD del Gruppo Caronte & Tourist, Ivo Blandina, presidente della CCIAA di Messina, Antonino Tramontana, presidente della CCIAA di Reggio.
Dopo il breve discorso introduttivo di Tiziano Minuti, capo dell’Area Comunicazione del Gruppo Caronte & Tourist, è stato il presidente della Camera di Commercio di Messina, Ivo Blandina, ad aprire i lavori. “L’iniziativa di Caronte & Tourist rappresenta una concreta opportunità di ampliare le relazioni per le attività economiche su un’area in cui insistono un milione di potenziali clienti”.
Per Antonino Tramontana, presidente della CCIAA di Reggio, “Sundaily” si inserisce in un contesto più ampio di iniziative alle quali la Camera di Commercio d’intesa con le associazioni di categoria ha lavorato e che saranno a breve presentate. “Sundaily è una opportunità per i nostri territori e i nostri commercianti” – ha detto.
“L’idea di fondo – ha detto Vincenzo Franza, AD del Gruppo Caronte & Tourist – è di far tornare alla gente, al di qua e al di là dello Stretto, la voglia di fare quel turismo di prossimità, che prima c’era e da qualche tempo non più”.
“Le Camere di Commercio- ha aggiunto – sono il vero fulcro di questa iniziativa che pensiamo di allargare ad altri contesti. Abbiamo già in corso – ad esempio – contatti con i teatri di Reggio Calabria e di Messina per arrivare ad un biglietto che consenta di traghettare e di assistere agli eventi culturali a un prezzo contenuto”.
Presenti all’incontro l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Reggio Calabria, Angela Martino e i presidenti di Confcommercio e Confesercenti, Lorenzo Labate e Claudio Alosio.
