SONO FELICE, MIO PADRE MERITAVA QUESTO RICONOSCIMENTO DALLA SUA MESSINA

“Oggi è un giorno felice, finalmente abbiamo avuto quel riconoscimento a cui tenevano tanto.” Esordisce così Nanda Vizzini, figlia del fotoreporter Michelangelo Vizzini al quale verrà dedicata una via del villaggio Ganzirri.”

Ad informarla oggi della notizia una sua amica che lavora alla sesta circoscrizione. “Finalmente dopo tanti anni abbiamo ottenuto una cosa a cui  la nostra famiglia teneva moltissimo ed in particolare mio fratello scomparso qualche anno fa –  Continua Nanda –  Mi piace anche la scelta del posto, Ganzirri, la zona dei laghi è una delle più belle e più amate della città, anzi mi fa piacere che magari in una delle zone più lontane dalla via Garibaldi dove si trovava il suo  studio fotografico possano conoscere chi era Michelangelo Vizzini.”

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Lo storico fotoreporter messinese è morto nel 2009 all’età di 89 anni. E’ stato testimone attento della vita “meravigliosa” della città di Messina, dei suoi eventi più belli come la rassegna del cinema all’Irrera a Mare, le storiche  processioni della città quali la Vara, le Barette, immancabile anche allo stadio dove ha seguito i successi del Messina, dalla scalata alle serie superiore fino alla serie A.

A portare avanti l’intitolazione della via è stato il consigliere  comunale Nino Interdonato che ha supportato la famiglia del fotoreporter.

Michelangelo Vizzini era sempre presente dove si parlava di Messina.

“Lui amava anche  Ganzirri,  andava a mangiare nei ristoranti dei suoi amici. Nel libro a lui dedicato realizzato da Massimiliano Cavaleri c’è  uno spazio dedicato alla corsa dei Circuito dei Laghi. Nei mesi scorsi ero andata a vedere la via  Vittorio Emanuele che diventerà via Michelangelo Vizzini e mi è piaciuta. E’ un bel posto, inizialmente pensavo più alla zona del Torrente Trapani basso dove ci sono i giochi, ma sono molto contenta anche di questa scelta. Mio padre deve essere conosciuto da tutti, anche da chi  non si trovava nei luoghi e nelle zone dove operava, deve essere conosciuto da tutti perché lui ha amato tantissimo la sua città di Messina.

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