Quando si programma una vacanza in Sicilia lo si fa senza dubbio per il mare cristallino, le spiagge immerse in paesaggi mozzafiato, l’accoglienza dei suoi abitanti e l’ottima cucina. Ciò che in pochi ancora considerano però è che la Sicilia è una delle regioni italiane con la più alta concentrazione di beni storici artistici e culturali di altissima rilevanza, tanto che l’Unesco ne ha individuati ben sette sul tutto il territorio considerati patrimonio dell’Umanità e dunque da salvaguardare, proteggere e valorizzare.
I 7 siti UNESCO siciliani
I siti UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità comprendono
- l’area archeologica di Agrigento la “Valle dei Templi“ che testimonia la grandezza di una città tra le più importanti dell’antichità, con templi dorici in esemplare stato di conservazione;
- la Villa Romana del Casale con i suoi mosaici dal valore inestimabile che raccontano sorprendenti spaccati della società dell’epoca;
- l’Etna, tra i vulcani attivi più importanti del pianeta, che garantisce alla storia e alla mitologia lo spettacolo delle sue continue eruzioni e ospita, tra lava e neve, ecosistemi ineguagliabili;
- Siracusa, la più grande e la più bella città greca secondo Cicerone che, con il suo teatro e il suo carico di storia, è parte di un insieme folgorante che include la necropoli rupestre di Pantalica, caratterizzata da tombe risalenti addirittura al XII secolo a.C.;
- il Barocco della Val di Noto, eredità architettonica ed artistica semplicemente sfavillante, è il fil rouge che collega, tra palazzi e chiese, ben otto città del sud-est;
- il percorso Arabo-Normanno da Palermo a Monreale e Cefalù che si snoda in nove tappe e che, tra edifici civili e religiosi, testimonia la contaminazione e il perfetto incontro stilistico tra civiltà islamiche, occidentali e bizantine;
- le Isole Eolie, infine, rappresentano un unicum per la vulcanologia e la geologia mondiali, arcipelago ricco e felice nella sua complessità.
Ai 7 siti UNESCO, sono stati aggiunti altri quattro beni immateriali: la dieta mediterranea, la vite ad alberello dell’Isola di Pantelleria, l’opera dei pupi e l’antica arte dei muretti a secco.