Le elezioni del 12 giugno che porteranno alle urne la città di Messina per la scelta del sindaco e del consiglio comunale e dei consigli di quartiere sono molto sentite. Si vota anche per i quesiti referendari e per il referendum locale “Montemare”.
In gioco c’è il futuro della città e tante scelte da compiere per lo sviluppo del comprensorio messinese.
Le forze politiche stanno componendo le liste dei candidati, scorrendo fra queste ci sono dei giovani come Salvatore Ragno, 26 anni, figlio e nipote d’arte, terza generazione della famiglia Ragno, storicamente impegnata in politica e che ha rappresentato Messina in ambito nazionale.
Totò Ragno infatti è stato senatore della repubblica e parlamentare all’assemblea regionale siciliana, il figlio Luigi Ragno, (avvocato come il padre) ha ricoperto la carica di assessore comunale alla cultura per il Comune di Messina distinguendosi per le sue iniziative di alto profilo.
Adesso tocca a Salvatore, figlio di Luigi, proseguire la passione politica di famiglia puntando alla conquista di uno dei posti al consiglio comunale di Messina.
E le sue idee sono abbastanza chiare. “Rappresenterò una comunità di giovani seri, orgogliosi e fieri delle proprie radici che si vogliono impegnare per la città di Messina.” Ha dichiarato Salvatore Ragno. “È un momento cruciale per la nostra città in cui ognuno di noi deve dare il suo contributo con le proprie energie e le proprie competenze. Siamo pronti ad affrontare questa sfida”