Con il titolo della canzone di Elettra Lamborghini (presentata proprio a Sanremo) musica ed il resto (Sanremo) scompare fotografiamo esattamente la serata di ieri delle cover.
Qual è stata la ratio di eliminare quasi totalmente le canzoni del festival (escluso Fabrizio Moro e Aka7even) e riproporre delle cover -alcune poco riuscite- per dare spazio ad altri successi? La risposta è una sola: fare spettacolo e fare audience.
La spiegazione ci sembra questa, o forse perché presentando un numero di cantanti sempre elevato i più grandi successi sono stati eseguiti pressochè tutti ed era inevitabile ripetersi. Una novità insomma, guardiamola così, ma forse il prossimo anno è meglio tornare all’antico e rendere omaggio alla storia del Festival nella serata delle cover.
Cosa è piaciuto ieri sera?
Su tutti la performance di Jovanotti con Gianni Morandi che gli ha vincere la serata delle cover e che l’ha portato al secondo posto in classifica, ma che solleva un dubbio: è giusto che un ospite del Festival canti con un interprete in gara, o se preferite è giusto che un cantante che fa un duetto con un interprete sia anche ospite?
La risposta si trasformerà in una domanda nella conferenza stampa di oggi Forse “il prezzo da pagare” per avere Jova al Festival di Sanremo era proprio questo.
Di tutto il resto per la verità non c’è molto da dire, anche se la presenze di Loredana Bertè (con Achille Lauro nella sua mitica “Sei Bellissima”) e di Fiorella Mannoia con Sangiovanni per “A Muso Duro” di Pierangelo Bertoli meritano una citazione, così come la buona interpretazione di “What a Feeling” di Elisa che le fa conquistare il terzo posto, mentre Mahmood & Blanco si piazzano al secondo, posizione preziosa in vista del rush finale di stasera.
La coconduttrice Maria Chiara Giannetta da prova di non essere solo una valletta ed i suoi momenti sono di rilievo, toccante il monologo dedicato alle persone non vedenti che l’hanno aiutata nell’interpretazione di Blanca, la fiction di Rai Uno dove interpreta una commissaria di polizia non vedente.
Nel finale Amadeus diventa dj e Sanremo si trasforma ne “i migliori anni”.
Trasformare il palco dell’Ariston in una discoteca quando le discoteche sono ancora chiuse non è sembrato un bel momento, ma forse era anche l’occasione per salutare il dj Gigi D’Agostino che in questo momento attraversa un delicato momento di salute.
Le classifiche.
Quella della serata vede quindi Morandi primo che in chiusura fa il bis del suo duetto con Jovanotti. Nella classifica generale Mahmood & Blanco mantengono il primo posto, ma dopo un Morandi così straripante il “timore” di perdere la vittoria del Festival sul filo di lana come Fiorella Mannoia nel 2019 con Gabbani è davvero reale.