IL PRESEPE DEL MARE CHE RICORDA LA VITA DI MARINA CORTA A LIPARI – foto

Sbarcando a Lipari la baia di Marina Corta è il perfetto biglietto da visita che apre le porte della splendida isola. È proprio in questa piccola frazione che troviamo una delle più attrazioni più curiose delle isole Eolie, un angolo in cui idealmente sembrerebbe Natale tutto l’anno anche se il Presepe del Mare allestito nella  Chiesa delle Anime del Purgatorio è la perfetta fotografia della vita marinara di Marina Corta, il  salotto buono di Lipari.

La rappresentazione riproduce scene di vita quotidiana che raccontano la storia del borgo, anche se non manca una piccola grotta proprio come nel classico presepe. Sullo sfondo si erge la Chiesa di San Giuseppe. Tutt’intorno le riproduzioni dei suoi abitanti, alcuni viventi, altri scomparsi ed ancora  i pescatori, piccoli squarci di  bellezze naturalistiche della zona. Oggi vi portiamo, attraverso la voce di uno dei curatori di questo gioiello artistico, Mimmo Ziino, e le foto della nostra Juna Photography, alla scoperta del Presepe del Mare che da più di 10 anni è diventata tappa da non perdere per i turisti in visita a Lipari.

Marina Corta

Come è nato il Presepe del Mare?

«Nasce circa dieci anni fa dall’idea di un gruppo di amici, tutti originari di Marina Corta,  ne abbiamo parlato insieme e poi con il parroco padre Giuseppe Mirabito per realizzare fattivamente l’opera. Ovviamente ci siamo documentati, ma soprattutto abbiamo cercato di riprodurre fedelmente il mondo intorno a noi Marina Corta appunto.”

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Come si chiama l’associazione?

«L’associazione si chiama SS. Cosma e Damiano».

Qual è la connessione tra il mondo dei pescatori e quello del Presepe?

«Abbiamo cercato di immaginare e realizzare il Presepe visto come scena quotidiana. Una piccola rappresentazione di Marina Corta e Lipari, in cui si vedono tutte le architetture e i paesaggi: la Chiesa di San Giuseppe, la statua di San Bartolomeo. Il Presepe è attraversato da un corso d’acqua, lungo il quale si trovano i pescatori e le case, che rappresentano proprio l’idea quotidiana che abbiamo voluto dare a questo Presepe. In realtà rappresenta tutte le isole Eolie.

I pescatori sono i “pastorelli del mare“, le persone di Marina Corta, coloro che sono nati e vivono in questa zona. Rispetto alla rappresentazione classica,  l’abbiamo leggermente modificato. Ad esempio, abbiamo voluto inserire il Chitarra bar, che si trovava a Marina Corta, ci sono anche tre dei chitarristi di questo locale storico che rendono omaggio al bambinello. Diventa una trasposizione moderna della natività.

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All’interno del corso d’acqua che attraversa il presepe ci sono anche pesci vivi. Poi, come anticipato, ci sono altri abitanti del posto: c’è anche mio papà con i suoi  gelati, quello che oggi continua ad essere  il mio lavoro. Ovviamente non poteva mancare padre Giuseppe Costanzo, il realizzatore del Presepe del Mare».

Il Presepe dà un impulso importante al turismo nell’isola.

«Ovviamente, si tratta di un contributo originale e particolare al turismo di Lipari e della zona: solo nel 2019 abbiamo registrato 15mila presenze. In più organizziamo mostre pittoriche: abbiamo uno spazio attiguo dedicato a questo nei locali accanto al Presepe. Permanentemente in questo angolo d’arte, ci sono alcune fotografie esposte e allestite a tema marinaro che descrivono Marina Corta».

L’ingresso al presepe del mare prevede il prezzo simbolico di un euro che viene devoluto per sostenere le spese di mantenimento della piccola chiesetta aperta ogni giorno da alcuni volontari.

Anche questo è un modo e senza dubbio originale per sostenere il turismo.

Foto by Juna Photography

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