Con Davide Nostro ci vediamo in una bella giornata di sole davanti al mare. Sarà un caso oppure no? Di certo lo stretto, quello de “il pesce pada e la ragazza” fra un caffè ed un aperitivo ci ispira…
E’ soddisfatto Davide, quasi sorpreso del primo successo della sua fiaba, “il pescespada e la ragazza” appunto. Sui social ha ricevuto tantissimi apprezzamenti. “La fiaba racconta una storia particolare – spiega- ognuno ci ha visto un finale diverso a seconda del proprio stato d’animo. E’ stato bello ascoltare le opinioni degli altri è come se ognuno mi avesse dato qualcosa di sé.”
L’arrivo del 2025, i nuovi progetti sono l’occasione giusta per incontrarci e guardare “oltre lo stretto” per vedere cosa c’è nel suo prossimo mare.
“Ho appena terminato la mia raccolta di lettere che diventerà un libro” ci dice. “Speriamo che piaccia anche questo.”
Com’è nata quest’idea?
“Mi sono ispirato leggendo Oceano Mare, il libro di Alessandro Baricco. Mi ero lasciato con la mia ragazza ed allora ho deciso di scrivere delle lettere ad una persona che non conosco. Non scrivevo ogni giorno, ma solo quando mi sentivo ispirato, comunque con una certa costanza.”
Ed in attesa di metterle insieme in un libro le hai pubblicate su Instagram e su Tik Tok
“Si e devo dire che sono piaciute molto, una di esse su Tik Tok ha avuto oltre 80.000 visualizzazioni. Sono rimasto molto sorpreso, ma anche molto soddisfatto.”
Sei un po’ un uomo d’altri tempi come scrivi i tuo racconti, le tue poesie?
“Metto insieme tecnologia ed artigianalità. Scrivo sulle note del cellulare e poi le elaboro personalmente curando anche la grafica, le creo insomma al 100%. La gente mi dice che si rivede nei miei scritti e questo mi fa molto piacere.
Non ti senti un po’ demodè? Parlare di romanticismo oggi..
“Più che il romanticismo, direi che si sono persi i valori, i social hanno cambiato ed in peggio la comunicazione fra le persone, ormai ci si conosce solo in chat ed è molto triste, non ci si guarda più negli occhi, è difficile fare venire fuori un sentimento. Con questi miei lavori vorrei dare un messaggio ai giovani: tornate a guardarvi negli occhi.”
Come immagini il tuo futuro e come si evolverà questa tua “vena artistica”?
“Non cerco sponsor, con questo mio poetare io voglio solo esprimermi, tirare fuori una parte di me e donarla agli altri, ma anche prendere una parte degli altri e offrirla alla riflessione di altri ancora. Per quello che riguarda me desidero trovare la persona giusta e concludere i miei progetti.”
Patrizia Casale
