Ha un programma ricco di eventi “Festa Italiana della Musica 2023” presentata a palazzo Zanca nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco Federico Basile e degli Assessori alle Politiche Giovanili Liana Cannata, alla Cultura Vincenzo Caruso e agli Spettacoli e Grandi Eventi cittadini Massimo Finocchiaro.
All’incontro hanno preso parte i presidenti dell’ente Teatro di Messina Orazio Miloro e del Conservatorio Corelli Egidio Bernava e una delegazione degli Istituti comprensivi Leopardi e Santa Margherita.
“La Festa Italiana della Musica 2023 – ha dichiarato il sindaco Basile – è un’iniziativa dal grande impatto emotivo in quanto consentirà alla cittadinanza di vivere un’intera giornata di musica ed eventi collegati in maniera suggestiva e coinvolgente in vari punti della nostra città, in occasione della ricorrenza di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, e dell’arrivo dell’estate.
“La sua realizzazione – prosegue – si concretizza ancora una volta attraverso la sinergia e la collaborazione tra istituzioni, enti, privati e scuole, che sono parte integrante e attiva di un progetto di crescita e sviluppo”.
Festeggiare in musica il solstizio d’estate
L’assessore Finocchiaro ha spiegato che “La Giornata Europea della Musica nacque a Parigi il 21 giugno 1982 prevedendo, su tutto il territorio francese, l’esibizione di musicisti giovani e meno giovani nelle piazze, negli spazi urbani e nei giardini. Dal 1985 si celebra in quasi tutte le città europee”.
“In Italia- prosegue – arrivò prima a Roma e poi a Napoli ed è promossa dal consiglio dei Ministri e dal ministero della Cultura con l’adesione di numerosi comuni italiani. La data del 21 giugno viene scelta per festeggiare con la musica il solstizio d’estate. L’idea è geniale e coinvolgente e dà l’opportunità di condividere tutto questo con le istituzioni, le scuole e i giovani perché la musica è veicolo di festa di inclusione, poiché rende tutti partecipi, e di pace e non c’è condizione migliore per festeggiare il solstizio d’estate”.
L’assessore Caruso ha illustrato il calendario di eventi musicali, coordinato dal Comune di Messina, in collaborazione con il Conservatorio A. Corelli, la Brigata AOSTA, l’Ente Teatro, Progetto Suono, Messina Social City, gli Istituti scolastici comprensivi e le associazioni musicali e culturali che hanno proposto altri eventi.
Ha sottolineato che “La cultura è conoscenza e la musica è un’espressione di arte e cultura. La giornata inizierà alle ore 11 di mercoledì 21 con il suono delle sirene delle navi presenti nel Porto”.
Musica e scuole
L’assessora Cannata ha sottolineato l’importanza della presenza delle scuole e dei giovani, che saranno i grandi protagonisti della Giornata dedicata alla musica. E’ ancora possibile proporre iniziative nel programma coordinato dal Comune, inviando una mail all’indirizzo giovaniepariopportunita@comune.messina.it .
E’ una grande opportunità anche per apprezzare artisti meno conosciuti”. I presidenti Miloro e Bernava, nel ringraziare il Comune di Messina per il ruolo di regista della Festa, hanno elogiato i giovani, che rappresentano non solo il futuro, ma già il presente della nostra società civile.
Rocco Ottanà, presidente dell’associazione Progetto Suono, ha concluso la conferenza stampa, presentando il coordinamento del programma degli interventi musicali degli Istituti scolastici coinvolti nell’iniziativa.
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha aderito all’iniziativa, iscrivendo la città di Messina tra i 700 comuni italiani che propongono a livello locale la “Festa della Musica”.
Oltre ai comuni, hanno potuto iscriversi al portale nazionale, in modo autonomo, proloco, enti, associazioni, scuole, negozi di musica, negozi di strumenti musicali, alberghi e bande musicali. Poiché la Festa della Musica nasce come una festa per diffondere i valori della musica, le esibizioni degli artisti sono rese, per principio, all’insegna della gratuità.