Serata finalmente tranquilla al Festival 28 canzoni 28 e tanto ritmo nonostante la lunga serata, certo qualche sorpresa non manca mai.

Gianluca Grignani sfoggia un no war dalla giacca e poi chiede di ripetere la sua canzone, ma resta calmo niente a che vedere con Blanco per intenderci.

Tra un cantante e l’altro la prima scossa arriva dai Maneskin, per loro un mini live con tanti loro successi. A Sanremo la band romana ormai fenomeno internazionale ci torna sempre volentieri. E qui che è cominciato il loro grande successo. Con loro al  Festival anche la leggenda del rock il chitarrista Tom Morello.

Arriva Paola Egonu.

Si è parlato tanto di lei in conferenza stampa e la sua presenza era stata molto chiaccherata. La grande pallavolista italiana di origine nigeriana oggi gioca in Turchia e non ha esitato a definire l’Italia un paese razzista. “Non lo sono tutti ovviamente, ma se mi chiedete se c’è razzismo la risposta è sì”. Ed ovviamente il suo monologo non poteva che essere incentrato su questo con buona pace del leader della lega Matteo Salvini.

Paola Egonu ha svolto bene il suo ruolo nella serata, forse meno brillante di Francesca Fagnani e Chiara Ferragni, ma se l’è cavata bene. La speranza degli sportivi è che l’aria di Sanremo gli abbia fatto tornare la voglia di vestire la maglia della nazionale italiana.

Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte

La canzone che abbiamo cantato tutti ha ben 60, Morandi la interpreta con Sangiovanni. L’incontro fra generazioni funziona ed il pubblico balla.

Lazza commuove.

Dopo la canzone scende a portare i fiori di Sanremo alla sua mamma visibilmente commossa.

Ieri ci ha lasciato Burt Bacharach compositore di valore mondiale che ha attraversato varie generazioni. Se n’è andato a 94 anni. Il festival di Sanremo lo ha ricordato con I say little prayer.

In gara spiccano Mengoni e le donne.

Marco Mengoni con una grintosa mise Versace continua ad imporsi in classifica, lo inseguono Elodie, Madame e più staccata Giorgia. L’impressione è che stasera sembrano tutti cantare meglio, hanno sciolto il ghiaccio del debutto e finalmente liberi dall’ansia della prima tutti si esprimono al meglio, anche  Anna Oxa.

Canta bene Anna  controlla la voce e la lascia andare a piacimento alzando, abbassando i toni, accarezzando ogni parola del suo pezzo.

Nel finale la comicità di Alessandro Siani, ma l’attenzione è tutta rivolta alla classifica ed è qui che arrivano le quasi sorprese: Mengoni sempre primo, però Ultimo sale fino al secondo posto e Mr Rain è terzo,

Forse sarà questa la classifica della finale di sabato chissà.