Dopo oltre vent’anni dall’ultima pubblicazione discografica, il gruppo rock crea quattro brani inediti con cui celebrare l’atteso ritorno. Le tracce sono disponibili sulla pagina Bandcamp del gruppo e su tutte le principali piattaforme online.
“Cuori Selvaggi” sono Giuseppe Scarcella per testi e voce, Cristian Longobardo alla chitarra, Domenico Rossi al basso e Peppe Pullia alla batteria. Nelle loro vene vibra sound rock, di stampo americano, che si fonde incredibilmente con testi in siciliano, italiano ed inglese.
Le strade dei musicisti si dividono nel 1999 ma, ciò nonostante, negli anni si incontrano per reunion estemporanee. La loro amicizia è rimasta immutata così come la voglia di fare musica.
Una volta ricostituita la band, si scambiano da remoto idee e bozze di canzoni. Iniziano, così, ad arrangiare e registrare i pezzi con la partecipazione di alcuni amici di vecchia data come Dino Scuderi all’organo ed Alfredo Restuccia al “friscalettu”.
“Nel corso del tempo il flusso creativo non si è mai interrotto – racconta Giuseppe Scarcella – anzi, abbiamo sempre lavorato a nuovi brani. Siamo riusciti a concretizzarli, finalmente, grazie al tempo concesso in casa dal lockdown. Non è stato facile perché due dei componenti del gruppo adesso risiedono in altre città ma grazie alla passione per la musica ed alla tecnologia, in due anni ce l’abbiamo fatta”.
“Adesso vorremo diventare un gruppo cult – continua Scarcella – partecipare ad eventi di qualità in tutta Italia. La nostra band è una passione con una storia e non ci svendiamo. Ci sono troppe cover band, la musica inedita è finita in cantina perché, chiaramente, si rischia di più. Molti dicono che il rock sia morto e stanno facendo di tutto per stroncarlo, alla fine però, da qualche parte emerge sempre. Soprattutto in periodi di crisi e momenti difficili la gente ha bisogno di una musica energica”.
I NUOVI BRANI
“Manna” dà il titolo all’EP e deriva dalla parola ebraica Man-Hu che significa “cos’è?”. La domanda piena di stupore che gli Israeliti continuavano a ripetere mentre Dio faceva scendere questa sostanza dal cielo per salvarli e nutrirli. Non solo riferimento biblico, anche un chiaro rimando all’atteggiamento fatalista dei siciliani che aspettano sempre la salvezza dall’esterno, pur avendo le risorse per superare ogni cosa. Manna è anche qualcosa che rigenera, come questa inedita produzione musicale grazie alla quale la band si ripropone.
“Ambedue” è il più rock di tutti. Ha una bella energia e parla della dualità che caratterizza le relazioni contemporanee. Nel brano si ripete spesso “la ragione serve alle analisi mentre il cuore serve all’amore, ambedue servono me!”. Prevale maggiormente il cuore o la ragione, oppure è necessario trovare un mix di entrambi? Rabbia e gentilezza si alternano nelle strofe, proprio per esprimere la conflittualità dei rapporti sentimentali.
“A figghia du pasturi (Libera)”, cantata tutta in dialetto, narra la storia della figlia di un pastore che stanca della vita agreste e di crescere sette figli un giorno se ne va in città. Presto però si rende conto che la libertà che pensava di acquisire, l’ha ingabbiata ancora di più. Questo brano vede la partecipazione del grande Dino Scuderi all’organo.
“Vivide immagini” è un testo molto intimista, che descrive un passaggio della vita dell’autore. Chi lo ascolta ha la possibilità di attribuirgli le proprie personali interpretazioni e riflessioni.
LA STORIA
In un periodo di particolare fermento musicale e culturale per la città di Messina, nel 1992 si forma la band dei ”Cuori Selvaggi”. Il nome è preso a prestito dal cult movie di David Lynch “Wild at Heart” (in italiano Cuore Selvaggio) con Nicholas Cage protagonista.
Negli anni successivi si fanno conoscere con i loro demotapes “Storie” e “Nel mezzo di un mistero” e, soprattutto, con le numerose apprezzate esibizioni live. La rock band diventa, pertanto, uno dei nomi più seguiti e rispettati in ambito locale.
Sulle principali testate musicali, si susseguono articoli e recensioni. Il gruppo suona in tour per l’Italia, apre i concerti di Quartered Shadows e Prozac+, e partecipa a varie rassegne nello stesso cartellone di Lautari, Nuovi Briganti, Subsonica, Carmen Consoli e Mario Venuti.
Nel 1999 pubblicano l’album “Dalla parte del cielo”, dieci tracce che affrontano i temi più disparati, dall’omaggio alla vita all’amore tradito, dal sogno alle processioni religiose. Metafore ma anche pretesto per scendere in profondità, rifuggendo dalla banalità, a colpi di rock. Con Messina, e l’intera isola siciliana, come ispirazione e scenografia.
Oggi, dopo più di vent’anni, tornano in pista con i quattro inediti dell’EP “Manna”, da ascoltare e scaricare grazie ai seguenti link:
Bandcamp
https://cuoriselvaggi.bandcamp.com/releases
Youtube Music
https://music.youtube.com/watch?v=uIEfJLtj1GQ&feature=share
Boomplay
https://www.boomplay.com/albums/59969059?srModel=COPYLINK&srList=WEB
I contatti della band:
cuoriselvaggi.rocksiciliano@gmail.com