Si può ammirare tutto l’anno, ma certamente a Natale ha il suo fascino maggiore. Stiamo parlando del presepe napoletano che si trova all’interno della Cattedrale di Messina.
La sacra rappresentazione si trova nella zona del transetto vicino alla cappella di San Placido ed alla tomba dell’arcivescovo Guidotto de Tabiatis.
Il presepe napoletano è frutto di un dono di un meritevole privato all’Arcidiocesi di Messina, in questi anni Monsignor Giuseppe La Speme lo ha ottimamente valorizzato.
Questo genere di rappresentazione nasce dalla passione del re Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia intorno al 700.
Al di là dell’indubbia importanza storica ed artistica il presepe napoletano sito all’interno della Cattedrale è molto amato e quotidianamente è ammirato dai numerosi turisti in visita al Duomo. Tantissimi gli estimatori dell’esposizione, segno di un’arte che ha varcato i confini di Napoli ed è amata in Italia e nel mondo.
Si caratterizza per una moltitudine di artistiche figure e di un ideale paragone: come se Betlemme si fosse tramutata nei vivaci e popolari quartieri di Napoli con scene di vita quotidiana.
Tanti infatti gli artigiani rappresentati nel loro lavoro giornaliero. Nel presepe napoletano di Messina sono presenti tutti i capisaldi della sacra rappresentazione: i Re Magi, la Grotta che accolse Gesù. Ma ci sono anche elementi diversi come la taverna con l’oste con tanto di clienti ai tavoli, ed ancora pastori e indigenti.
Le figure del presepe napoletano del Duomo di Messina sono state realizzate in terracotta che è stata successivamente dipinta, gli abiti che li adornano si rifanno alla tipica tradizione.