Il Made in Italy, lo stile, il gusto tipicamente italiano è qualcosa che ormai da “sempre” ci rappresenta nel mondo.
E’ amato, difeso e coccolato dalle categorie produttive d’eccellenza, quali moda, food, design e più in generale è amato da tutti coloro che conoscono il grande valore del Made in Italy in tutti gli ambiti.
Per tutelare (e non è mai abbastanza) il Made in Italy, rinnovarne la cultura all’estero, fra gli italiani nel mondo, fra le imprese e nella comunicazione il prossimo anno si terrà a Milano un importante appuntamento organizzato da Fratelli d’Italia con l’esperta direzione artistica di Antonio Gallo, siciliano, top manager internazionale della comunicazione.
“ Il tema del Made in Italy è molto caro a noi di FDI.” Dichiara Maurizio Leo, noto tributarista presente in varie città italiane, responsabile per l’economia del partito di Giorgia Meloni e Capolista alla Camera nel collegio di Messina per FDI nelle elezioni del prossimo 25 settembre. “Per il prossimo anno stiamo realizzando un evento molto importante, il titolo sarà: Stati generali del Made in Italy tra conservazione e innovazione. Nel titolo è racchiuso il significato profondo del nostro pensiero in proposito.”
All importante meeting, organizzato dal dipartimento nazionale rapporti con il commercio presieduto dall’ on. Marco Osnato, il prof. Maurizio Leo darà il suo alto contributo di esperienza e competenza. In primo piano, insieme con i maggiori esperti del settore, ci saranno tutte le tematiche necessarie al rilancio ed alla tutela del Made in Italy nel mondo.
La direzione artistica di Antonio Gallo, da oltre 25 anni esperto in comunicazioni strategiche, media relations, eventi, gestione di progetti internazionali dalla grande visibilità mediatica, pluripremiato per le sue iniziative, assicurerà originalità ed efficacia ai temi trattati nonché una diffusione internazionale, grazie alle sue conoscenze di valore nel mondo dello spettacolo e della moda e nell’economia.
Ed a proposito di economia con il prof. Leo, impossibile non soffermarsi in questo momento su un tema di grande attualità che è la Flax Tax, della quale proprio in questi giorni si sente tanto parlare.
“Anche noi di Fratelli d’Italia siamo per la Flax Tax – dichiara Maurizio Leo. – Ma non vogliamo creare problemi ai bilanci dello stato e per tutelare i conti -aggiunge- occorre che la Flax Tax sia incrementale, e cioè se una persona fra un anno e l’altro produce più reddito questo maggiore reddito secondo noi dovrebbe essere tassato con un aliquota del 15% e non superiore. Così facendo il contribuente si sentirebbe incentivato a produrre più reddito (perché ci paga una percentuale minore di tasse) inoltre spingerebbe il contribuente a dichiarare di più e soprattutto avrebbe un effetto immediatamente positivo per l’economia perché metterebbe nuovo denaro in circolo”