Ricominciano gli spettacoli nella città dello Stretto. Le Glorius4 annunciano il loro concerto l’8 aprile presso la chiesa di Santa Maria Alemanna.
La città di Messina è in un periodo che potremmo definire di silenzio culturale, soprattutto dopo i due anni di pandemia e lockdown. Una città che ha perso via via la sua verve artistica nonostante i molti talenti presenti. Tra questi le Glorius4, un quartetto di musiciste tutto al femminile formato da Agnese Carrubba (voce/pianoforte/percussioni) Federica D’Andrea (voce) Cecilia Foti (voce) e Mariachiara Millimaggi (voce/pianoforte/percussioni). Un ensemble dalle sonorità vocali originali dal carattere jazz arricchite dai sapori siciliani in grado di interpretare tanti e diversi linguaggi musicali.
Durante questi anni sono state tante le iniziative per continuare a suonare e cantare la loro musica a partire dall’originalissimo Tour Virtuale e dal loro disco Play. Ne parliamo con Cecilia Foti:
“Durante il primo lockdown abbiamo pensato a qualcosa che potesse mantenere viva la nostra musica. Così è nato il tour virtuale dedicato a diversi paesi e cantato pertanto in sette lingue diverse. Abbiamo realizzato 9 video mini-show da un minuto con ospiti come Massimo Moriconi in “Sabor a mì” dedicato al Messico. Paolo Belli in “Azzurro” inno della quarantena per la nostra Italia. Da questo successo è nata l’idea di Glorius4 in Tour, un progetto in preparazione sul nostro tour live del mondo con brani dal mondo stili, lingue e culture diverse simbolo della diversità che può essere solo una ricchezza”.
Ma le Glorius non si sono fermate qui. Continua il successo del loro disco PLAY e del loro concerto Glorius 4 PLAY con la produzione artistica di Tony Canto e 2 featuring: Ernesttìco (percussionista di Jovanotti) che ha suonato con loro nel medley su brani di Jovanotti e Esteban Alvarez pianista della Costa Rica.
“Un disco ancora molto richiesto. È una summa del nostro stile ed è quello che ci da la riconoscibilità anche attraverso le varie piattaforme di ascolto, oltre al disco fisico. Play rappresenta la storia di noi Glorius, in quanto ci sono brani che spaziano dal pop al jazz con i nostri arrangiamenti, mettendo in rilevo la sonorità tutta al femminile. Un progetto che modernizza i brani facendoli apprezzare non solo all’estero, ma anche ai giovani italiani”.
Il concerto a Messina
Non si sa ancora molto sulle date estive dei loro concerti, quel che è certo è che iniziano a prendere forma. La loro è una voglia inarrestabile di musica che cercano in ogni modo di portare avanti il più possibile. Certamente però possiamo già segnarci una data per ascoltare le Glorius4 in città:
“Saremo in concerto nella chiesa di Santa Maria Alemanna all’interno del progetto suono “Alemanna. Storie di culture” l’8 Aprile. Una data importante in quanto segna il decennale del nostro percorso artistico, per cui suoneremo sia brani tratti dal disco che brani del passato per festeggiare al meglio la nostra attività. Pezzi tratti anche dal quasi tour virtuale dal quale sono scaturite altre tracce. Una quasi ripartenza, per noi uno stimolo di creatività”.
Qualche mese fa le quattro musiciste sono tornate sporadicamente ad esibirsi. Tornare a suonare dal vivo è stata per loro una grande emozione che purtroppo si è interrotta poco dopo a causa di nuovi stop:
“Fortunatamente la scorsa estate abbiamo fatto qualche tappa, sono state molto partecipate e calorose. Per cui non vediamo l’ora di ricominciare, abbiamo tanta voglia di fare come abbiamo dimostrato con il Tour Virtuale durante il lockdown. Cantare è come uno sport, per creare artisticamente serve allenamento, serve nutrirsi di vita. Rinchiusi in casa è difficile. Senza pubblico non abbiamo senso di esistere, è uno scambio reciproco vitale”.
Cecilia Foti ed il suo gruppo pensano già ai loro progetti e desideri futuri che le vedono impegnate sia all’estero che in città alla quale tengono molto:
“Ci sono tantissime cose che vorremmo fare. Sicuramente la partecipazione a dei festival, soprattutto fuori dall’Italia in quanto siamo molto apprezzate. Perché ne abbiamo bisogno, in città c’è troppo poca musica. Messina è una città che soffre di silenzio, poca offerta culturale anche per i balletti, le mostre non solo per la musica. Vorremmo contribuire al risveglio della cultura messinese. Noi crediamo fortemente nella potenzialità della nostra città, tanto è vero che il nostro progetto è nato e si è sviluppato qui. È una città meravigliosa sulla quale però c’è troppo poca fiducia, come nelle sue potenzialità”.
E vi sveliamo qualcosa in più in anteprima: le Glorius4 stanno lavorando ad un singolo inedito. Uscirà a breve!
Mariacristina La Rosa