Le bellezze naturali delle isole Eolie ispirano le opere di molti artisti come Stefano Panza, ceramista naif famoso che ha avuto come clienti Lucio Dalla e Massimo Troisi.
“Sono giunto dalla Campania nel 1964. La mia prima isola è stata Stromboli e ci sono rimasto per circa 20 anni. Lì ho iniziato a produrre e dipingere le mie ceramiche stromboliane ed eoliane. Amo tutto della mia arte ed ogni giorno mi sento ispirato e creo qualcosa di nuovo”.
Passeggiando per le vie di Lipari, nella suggestiva frazione di Marina corta, ci si imbatte in un piccolo laboratorio molto caratteristico dell’artista Stefano Panza. Un ceramista conosciuto e stimato da tutti, che dipinge ancora oggi le sue ceramiche a mano ad occhio nudo alla veneranda età di 82 anni. Un’arte che ormai si trova di rado e che è diventata una vera e propria attrazione dell’isola più grande dell’arcipelago eoliano.
L’arte della lavorazione della ceramica non è semplice come si può pensare. Per creare qualcosa di diverso, che duri nel tempo è fondamentale studiarne le diverse tecniche di cottura, le combinazioni degli smalti e la loro reazione in cottura, tutti elementi che portano ad una differenza di qualità del prodotto finale. Che si vede e si può toccare con mano nei lavori di Stefano Panza che vengono così apprezzati, proprio per la loro unicità. Ciò che realizza sono perlopiù vasellami, piatti ovali, pavimenti. “Tutta la gente che ama l’arte passa a visitarmi”. – dice l’artista.
Su ceramica dipinge le bellezze delle Eolie. A lui si deve l’invenzione del disegno eoliano, nel quale raffigura le case, l’architettura, il paesaggio, i tramonti tipici delle isole e non mancano di certo i disegni marini. Questi soggetti prendono vita con colori vivi ed accesi che sono un colpo d’occhio e riportano subito alla magica atmosfera che solo alle isole si può vivere. Il predominante è sicuramente l’azzurro del cielo e del mare “Non scelgo mai le tonalità scure come il rosso od il nero. Utilizzo i colori eoliani, celeste, arancione, giallo” – spiega Panza che si lascia ispirare dalla bellezza naturale che lo circonda. Niente artifici per le sue opere, infatti la sua si può definire più come un’arte naif che con semplicità rappresenta la magia del posto.
Le isole Eolie sono punto di riferimento di molti vacanzieri, specialmente nel periodo estivo, e sia italiani che stranieri, fanno tappa nella sua bottega
“Si fermano a vedere la mia arte e la acquistano con grande entusiasmo per portarla all’interno delle loro case. Poi ci teniamo in contatto e faccio vedere loro i nuovi pezzi che realizzo tramite le foto. La cosa che comprano maggiormente sono i vasi”- ci dice il famoso ceramista e continua raccontandoci uno dei suoi ricordi più belli “Dalla mia bottega passano tanti personaggi del mondo dello spettacolo, dell’arte, dello sport. La persona però che ricordo con più affetto è Lucio Dalla, veniva a trovarmi tutti gli anni e comprava sempre un pezzo per la sua casa. Eravamo proprio amici”.
Oltre al cantautore italiano, ha conosciuto molto bene a Stromboli anche Massimo Troisi. Poi in questi anni sono passati a trovarlo gli stilisti Giorgio Armani e Valentino curiosi di vedere le opere di cui avevano sentito parlare proprio dagli abitanti di Lipari.
In ognuna delle sette isole c’è sempre qualche oggetto che porta la sua firma, dai quadri, ai vasi, ai famosi ed originali piatti che ritroviamo alla base delle pietanze nei migliori ristoranti. E sono facilmente riconoscibili, dai caratteristici disegni, dalla dovizia di particolari e la grande passione di quest’uomo che si intuisce ammirando i suoi lavori. Quando gli chiediamo quali emozioni gli dona questa sua attività ci risponde con una frase da cui tutti dovremmo prendere spunto per svolgere al meglio ciò a cui abbiamo deciso di dedicarci ed amarlo:
“Lavoro da tanti anni per passione, in tutte le cose che faccio mi diverto ed è bello per questo”.